Golf
Golf, European Tour 2017: Jordan Smith rimonta e batte Alexander Levy al playoff del Porsche European Open. Luca Cianchetti 8° al primo torneo da pro
Finale thrilling al Porsche European Open (montepremi 2 milioni di euro). Jordan Smith (foto) partiva come leader all’inizio dell’ultimo giro ed ha vinto, ma ha dovuto rimontare alla buca finale, riuscendo ad avere ragione del francese Alexander Levy solo al playoff. I due hanno giocato insieme sin dal mattino, con l’inglese che partiva con due colpi di vantaggio. Smith ha subito allungato sul +3 con il birdie alla 1. Levy ha recuperato un colpo alla buca successiva ed un altro alla 6, quando il suo rivale è finito in acqua. Alla 8 poi, l’aggancio in vetta a -12. Che è diventato subito sorpasso grazie all’errore con il putt di Smith.
Alla 10 c’è stata la parità dell’inglese e dopo un sorpasso (Smith alla 11) e controsorpasso (Levy alla 16), i due sono arrivati alla 18 con il francese avanti di un colpo. Smith è stato quindi bravo a recuperare l’approccio al green all’ultima buca mandando lo scontro al playoff, disputatosi proprio alla 18. Levy ha avuto il putt per il birdie sbagliandolo ed alla seconda occasione è stato Smith ad avere l’opportunità, sfruttandola ed aggiudicandosi il primo torneo in carriera. Secondo posto invece, per il transalpino, sconfitto al playoff in questo torneo per il secondo anno di fila.
Al terzo posto due giocatori, lo svedese Johan Edfors ed il bangladese Siddikur Rahmam, a -11, un colpo davanti ad un trio, composto dallo svedese Jens Fahrbring, dallo spagnolo Adrian Otaegui e dal sudafricano Zander Lombard (giro in 67). A -9 poi, completano la top ten il finlandese Mikko Ilonen (giro in 65), lo scozzese Richie Ramsay, l’inglese Ashley Chesters e soprattutto Luca Cianchetti.
L’azzurro, al primo torneo da professionista, centra un grandissimo ottavo posto grazie ad un torneo condotto con carattere, sempre sotto il par sin dal primo giorno. Anche oggi, infatti, è arrivato un bel giro con due birdie all’attivo. Una gran bella prova ed un inizio di carriera professionistica che migliore non poteva essere. Più indietro, invece, Nino Bertasio, in difficoltà anche oggi con un giro in 76 con ben cinque bogey nelle seconde nove. Per lui 60° posto a +1.
alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: pagina Twitter European Tour