Golf
Golf, European Tour 2017: l’ultima buca è fatale a Callum Shinkwin. Rafa Cabrera Bello si aggiudica lo Scottish Open al playoff. Renato Paratore 61°
Ci è voluta l’ultima buca del percorso par 72 del Dundonald Links, di Troon, nell’Ayrshire per decidere lo Scottish Open (montepremi 7 milioni di dollari). Callum Shinkwin, dopo un torneo vissuto quasi sempre al comando ha rovinato tutto all’ultima buca, per ben due volte. L’inglese, dopo cinque birdie realizzati, si trovava in testa al leaderboard a tre buche dalla fine con due colpi di vantaggio sullo spagnolo Rafa Cabrera Bello. Quest’ultimo ha poi realizzato un birdie alla 18, chiudendo un giro spettacolare in 64 colpi per il -13 totale. Shinkwin è arrivato all’ultima buca con un colpo di vantaggio. Il putt per vincere il torneo è però finito corto e l’inglese è stato costretto al playoff, giocato proprio alla 18. La buca è stata fatale per la seconda volta a Shinkwin: i due giocatori infatti, hanno ripetuto i rispettivi score. È stato di conseguenza Cabrera Bello a prevalere e vincere lo Scottish Open, la prima vittoria dal 2012. Una beffa invece, per Shinkwin.
Più distante il terzo posto. Il francese Matthieu Pavon ha chiuso il torneo a -10, con un gran giro finale in 68 colpi, frutto di sette birdie, tre dei quali nelle ultime quattro buche. Per il transalpino, quindi, il gradino più basso del podio in solitaria. Alle sue spalle, cinque giocatori a -8: l’irlandese Padraig Harrington, autore di un bel giro in 66, con sei birdie senza alcun colpo perso, l’inglese Anthony Wall e l’americano Matt Kuchar, entrambi protagonisti di un giro in 68, il neozelandese Ryan Fox (70) e l’australiano Andrew Dodt. Il co-leader di ieri ha trovato tante difficoltà nella seconda parte, realizzando ben quattro bogey e chiudendo la giornata in 73 colpi. Peggio è andata all’altro leader di ieri, l’inglese Ian Poulter, sceso in 9^ posizione, girando in 74. Con lui a -7 altri cinque giocatori: il danese Soren Kjeldsen, gli inglesi Robert Rock, Andy Sullivan e Lee Slattery, e l’americano Rickie Fowler.
Dopo il disastro di ieri si è parzialmente riscattato Renato Paratore. Il giro del romano sembrava partito sulla stessa falsariga di ieri, con un bogey alla 1 ed un doppio bogey alla 2. Già alla 3 però, è arrivato un birdie, replicato poi alle buche 5, 7 e 9. Un altro colpo guadagnato alla 18 poi, ha consentito a Paratore di chiudere il torneo in 61^ posizione con il totale di +5.
alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: pagina Twitter Scottish Open