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Golf, US Women’s Open 2017: vince Sung Hyun Park davanti a Hye Jin Choi. La Corea domina la top 5. Manca il taglio Virginia Elena Carta

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Lo US Women’s Open 2017 ha parlato coreano, con ben cinque giocatrici nelle prime cinque posizioni. Sul percorso del Trump National Golf Club (par 72) di Bedminster, nel New Jersey, ha vinto la rookie Sung Hyun Park, chiudendo il torneo con un totale di -11, frutto di un ottimo rendimento nelle ultime due giornate, entrambe chiuse in 67 colpi. Per Park si tratta del primo successo nel circuito americano, valso un assegno da 900.000 dollari. Dietro di lei, a due colpi di distanza a -9, la connazionale Hye Jin Choi, dilettante ed autrice di un bel torneo, rimanendo sempre nella parte alta del leaderboard.

Dominio coreano, dicevamo, perché al terzo posto troviamo Mi Jung HurSo Yeon Ryu, leader mondiale, entrambe a -7 davanti a Jeongeun Lee, quinta a -6, insieme alla spagnola Carlota Ciganda, prima giocatrice europea in classifica, ed alla cinese Shanshan Feng, che per ben tre giri era stata in vetta ma che ha rovinato tutto con il 75 dell’ultima giornata.

Al 13° posto invece, con -3, troviamo la canadese Brooke M. Henderson mentre al 15° con -2 un’altra coreana, In Gee Chun, quinta nel Rolex Ranking, alla pari con la thailandese Moriya Jutanugarn, sorella di Ariya, numero due della classifica mondiale, che però ha mancato il taglio con un pessimo +7 proseguendo nel suo periodo di crisi nera. Più attardate invece, l’americana Lexi Thompson, terza nel Rolex Ranking, che ha concluso al 27° posto con +1, mentre un colpo più indietro troviamo la neozelandese Lydia Ko, numero quattro della classifica mondiale.

Una sola azzurra era presente nel field. Si trattava di Virginia Elena Carta, qualificatasi in quanto vincitrice dell’US Women’s Amateur del 2016. L’italiana però, ha mancato il taglio. Nel primo giro, infatti, ha realizzato due birdie, tre bogey e un doppio bogey, chiudendo a +3. Il giorno successivo poi, non è riuscita a recuperare ed anzi, ha perso ulteriormente terreno con un giro in 80 colpi, valso il +11 totale e la 131^ posizione. Si è trattato in ogni caso di un’esperienza importante, potendosi confrontare con le migliori giocatrici del mondo a soli 20 anni.

 

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: pagina Twitter LPGA Tour

 

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