Seguici su

Calcio

Pagelle Craiova-Milan 0-1, andata preliminare Europa League 2017: Rodriguez on fire, bene Musacchio in difesa

Pubblicato

il

 

Parte bene il cammino del Milan in Europa League: si parte con un 1-0 in Romania con il Craiova nell’andata del preliminare. Andiamo a rivivere il match con le pagelle dei protagonisti.

CRAIOVA

Calancea 6; Dimitrov 5,5, Sphaija 6, Kelic 5,5, Briceag 5,5; Zlatinski 6,5; Vagenin 5,5, Mitrita 5, Rossi 6, Bancu 6,5; Baluta 6. All.: Mangia 6

MILAN

G. Donnarumma, voto 6,5: strepitoso miracolo su Mitrita nel primo tempo, lanciato da solo verso la porta. Poi partita in gestione.

Abate, voto 5,5: poca spinta sulla sua fascia destra, rischia il posto a titolare. Dal 72′ Conti, voto 6: l’obiettivo negli ultimi venti minuti è quello di chiudere la fascia. Raggiunto.

Zapata, voto 5,5: piccola incertezza sull’azione portata avanti da Mitrita. Prosegue in controllo.

Musacchio, voto 6,5: davvero molto bene in fase di copertura. Già il leader della difesa rossonera.

Rodriguez, voto 7: galoppa molto bene sulla fascia l’elvetico. Splendida punizione con il suo mancino che vale l’1-0.

Kessie, voto 6: inizio positivo per l’ex Atalanta, apparso già in formissima nel pre campionato.

Montolivo, voto 5,5: bisogna velocizzare la manovra, non una grande condizione atletica.

Bonaventura, voto 5,5: serviva qualcosa in più dal fantasista rossonero per provare a scardinare la difesa rumena.

Borini, voto 5,5: diversi cambi di posizione, ma non riesce a trovare perfettamente la sua zona di campo. Dal 65′ André Silva, voto 6: si muove molto, dimostra una gran gamba.

Cutrone, voto 6,5: parte bene nel primo tempo il giovanissimo attaccante rossonero. Grandissimo tiro nonostante la posizione esterna che si stampa sul palo. Poi un leggero calo. Dall’82 Antonelli, senza voto. 

Niang, voto 6: uno dei più attivi, è lui a tirare per primo in porta. Buoni guizzi per lui.

All. Vincenzo Montella, voto 6: 4-3-3 ultra offensivo che però non riesce a trovare una trama precisa di gioco. Il risultato lo premia, la prestazione non moltissimo.

 

Foto: FB Donnarumma

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità