MotoGP
MotoGp, Mondiale 2017 – Chi è il favorito? Quattro piloti in 10 punti: Marquez, Rossi, Dovizioso, Vinales. La lotta si incendia
Il Mondiale MotoGp 2017 è giunto, con il Gran Premio di Germania, al suo giro di boa, con nove appuntamenti messi alle spalle sui 18 che vanno a comporre il calendario della stagione corrente. La corsa al titolo sembra restringersi a soli quattro piloti: Marc Marquez (Honda), Maverick Vinales e Valentino Rossi (Yamaha), Andrea Dovizioso (Ducati), non nel suddetto ordine e separati, tra di loro, da appena 10 punti complessivi. Situazione figlia di un equilibrio mai visto nell’era della MotoGp, con già cinque vincitori diversi ed un punteggio molto basso: il leader della generale, il campione del mondo in carica, ha infatti accumulato sino ad ora appena 129 punti, corrispondente ad una media del 3°/4° posto stando a quanto dice la matematica. A testimonianza di come, fin qui, a contare non sia stata soltanto la velocità pura, quanto la capacità di massimizzare le giornate positive e, al contempo, contenere i danni nelle occasioni di minore competitività.
Perché si è giunti a tale scenario? Un ruolo fondamentale lo ha giocato senza dubbio la Michelin, che ha proseguito sull’onda lunga della stagione passata nel modificare, in maniera magari non marcata ma comunque incidente, il proprio prodotto, così da non dare un concreto punto di riferimento a piloti e team, al fine di poter sviluppare un lavoro solido e continuativo, trovandosi di volta in volta con delle “carte in tavola” differenti ed imprevedibili. Oltre a tale variabile, come sempre sono intervenuti agenti “classici” quali stile di guida del singolo centauro, caratteristiche del mezzo, gradimento del tracciato e condizioni meteo, che hanno contribuito a rendere oggettivamente intellegibile il campionato fin qui messo in archivio, connotato da repentini cambi di competitività e gerarchie di week-end in week-end.
La prospettiva potrebbe non mutare in futuro, rendendo di fatto impossibile fare previsioni concrete e solide nei vari Gran Premi che andranno ad essere affrontati, tenuto conto inoltre dei possibili sviluppi tecnici che Honda, Yamaha e Ducati decideranno eventualmente di portare in corsa. Provando comunque a “giocare” a fare gli indovini, queste potrebbero essere le gerarchie delle restanti gare in calendario, con riguardo ai quattro piloti in lotta per l’iride:
– Marquez: il 24enne iberico, nuovo leader del Mondiale, può contare su un feeling particolare con alcune piste, quali ad esempio Silverstone, Aragon, Phillip Island e Valencia. Dovrà difendersi, invece, soprattutto a Brno, Spielberg e Misano.
– Vinales: fra i tracciati rimanenti, il 22enne di Figueres può andare particolarmente forte a Silverstone e Phillip Island. La bontà della Yamaha nelle varie Brno, Misano, Sepang e Motegi potrà aiutarlo.
– Dovizioso: Austria, Motegi e Malesia sono da cerchiare con la penna rossa, per provare a fare la differenza sulla concorrenza. In difesa, invece, nelle varie Misano, Aragon, Phillip Island e Valencia.
– Rossi: Brno, San Marino, Australia e Sepang sono piste tradizionalmente amiche, mentre si presume una corsa in difesa ad Aragon e Valencia.
Foto: Lorenzo Di Cola