MotoGP

MotoGP: ora un mese di vacanza! Relax per i piloti: si riparte da Brno. Marquez, Rossi, Vinales, Dovizioso per il Mondiale!

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Con il Gran Premio di Germania è stata girata la boa della stagione 2017. Nove gare sono state disputate e ne rimangono adesso altre nove. Il Sachsenring non ha fatto altro che confermare quanto sosteniamo dall’inizio di questa stagione: tutto può cambiare domenica dopo domenica. Ogni weekend infatti, ha un andamento incerto, stravolgendo totalmente le certezze che avevamo, o per meglio dire che pensavamo di avere. Così la gara di oggi, in cui celebriamo un altro cambio di leadership in vetta alla classifica. Giunti alla pausa estiva dunque, sono successe davvero tante cose per poter tracciare un bilancio, ma una cosa possiamo affermarla con sicurezza: un Mondiale così combattuto a metà stagione non c’era da tempo, con ben quattro piloti in dieci punti e soprattutto tre marche diverse. Già, perché con soddisfazione per noi tifosi italiani, la Ducati si trova nel pieno della lotta iridata.

Chi va in vacanza più contento di tutti è certamente Marc Marquez. Quante cose si sono dette dall’inizio dell’anno sulla sua Honda: meno veloce, meno stabile, meno performante. Guardando la classifica non lo diremmo affatto, ma la verità è che è sempre lui a fare la differenza. I suoi rivali non possono certo stare tranquilli: non per il suo talento, o meglio, quello è “scontato”, ma per il fatto che in maniera silenziosa si è portato davanti a tutti. È diventato ragioniere il buon Marc, lo diciamo da tempo. Quando è il momento di spingere non si tira certo indietro ma quando proprio non ne ha riesce comunque a portare a casa un buon risultato. È quindi lui, il vero motivo per cui la Honda si trova in vetta al Mondiale. Se la casa giapponese dovesse poi regalargli un po’ di velocità in più sulla sua moto, allora potrebbero essere dolori per gli altri.

Maverick Viñales tallona Marquez a soli cinque punti. Lo spagnolo della Yamaha sembrava essere il dominatore di quest’anno: nelle prime gare infatti, pareva davvero imbattibile. Poi però qualcosa è andato storto. La caduta ad Austin è sembrata un episodio isolato, visto che Top Gun si è subito ristabilito con la vittoria a Le Mans ed il podio al Mugello. In realtà Maverick ha iniziato a lamentare problemi di feeling con la sua M1. Nelle ultime gare infatti, ha mostrato segnali negativi che gli sono costati la vetta del Mondiale. Oggi però è arrivato un bel quarto posto. La pausa estiva quindi, non potrebbe fare altro che aiutarlo a ricaricare le batterie per il finale di stagione.

Andrea Dovizioso può dirsi certamente soddisfatto della sua stagione fin qui. Dovi ha approcciato il weekend tedesco guardando tutti dall’alto verso il basso, ma la sensazione è durata poco. Il pilota della Ducati però, è stato fin qui il più costante: un solo ritiro, in Argentina, poi sempre a punti e tre volte sul podio, con la magica doppietta Mugello-Barcellona. Il pilota di Forlì ha finalmente una moto per potersi giocare il titolo iridato: le ultime due piste non erano certo favorevoli alla sua GP17 ma l’esame è stato superato alla grande tanto che Dovizioso può guardare con fiducia alla seconda parte di stagione. Non male per uno che doveva essere lo scudiero di Lorenzo…

Ed infine lui, Valentino Rossi. A proposito di costanza, anche il Dottore aveva cominciato bene, con tre podi nelle prime tre gare ed il primo posto in classifica. Poi però, anche lui, come il suo compagno, ha accusato problemi con la M1 versione 2017. Se ne è parlato e detto tanto ma lui ovviamente, ne è uscito a suo modo: appena ha avuto i miglioramenti che aveva chiesto (ed attorno al famoso telaio continua ad aleggiare un alone di mistero) Rossi ha piazzato la zampata mettendo tutti in riga ad Assen. La sua capacità di tirare fuori il meglio anche in situazioni difficili è ben nota: lo sanno bene i suoi avversari. Quando lui è in lotta per il titolo non possono certo stare tranquilli.

Ed ancora Dani Pedrosa, che sta lì alla finestra pronto ad inserirsi. Oppure Jorge Lorenzo, che magari potrebbe inserirsi e fare da arbitro nella corsa al titolo, così come i due piloti del team Yamaha Tech 3 Johann Zarco e Jonas Folger. Insomma, è appena finito il weekend e già non vediamo l’ora che si riprenda a girare. Sarà un mese lungo, un’estate calda. L’appuntamento è a Brno, in Repubblica Ceca, nel weekend del 6 agosto con una sola certezza: la lotta al Mondiale sarà ancora più rovente ed aperta che mai.

 

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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