Nuoto
Nuoto di fondo, Mondiali 2017: le speranze di medaglia dell’Italia. Rachele Bruni e Simone Ruffini i veterani affamati di successi, Arianna Bridi guida il gruppo dei giovani
Dal 15 al 21 luglio sul lago Balaton la Nazionale azzurra del nuoto di fondo si esibirà a caccia di medaglie e nuove soddisfazioni nella rassegna iridata in Ungheria. Una squadra quella che italiana che si presenta in buona condizione con dei punti di riferimento chiari ma anche con alcune facce nuove che potrebbero già da Budapest essere protagoniste.
Il gruppo italico attualmente sta ultimando la preparazione presso il Centro Federale di Ostia dove si trova in collegiale fino al 12 luglio. Giulia Gabbrielleschi (Nuotatori Pistoiesi), Martina Caramignoli (Fiamme Oro/Unicusano Aurelia Nuoto), Martina Grimaldi (Fiamme Oro/Uisp Bologna), Andrea Manzi (Fiamme Oro/CC Napoli), Matteo Furlan (Marina Militare/Team Veneto), Simone Ruffini (CC Aniene), Federico Vanelli (Fiamme Oro/CC Aniene) e Mario Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli) sono gli atleti che stanno affinando le armi in vista il darsi nelle acque magiare.
La domanda è: in quali gare si potrà puntare al bersaglio grosso ed alle medaglie? Non è facile rispondere al quesito ma basandoci sui riscontri della stagione si può dire che nella 10 km la medaglia d’argento delle Olimpiadi di Rio Rachele Bruni ha ancora tanta fame di successi. La vittoria nell’ultimo round di Coppa del Mondo a Setubal (Portogallo) sta a dimostrare che l’atleta toscana ha ancora diverse frecce nella propria faretra. Un’annata nella quale la Bruni si è avvicinata all’appuntamento clou ottenendo degli ottimi risultati nei Trials americani, a cui ha partecipato insieme alla giovane Arianna Bridi. Una programmazione nella quale la vice campionessa olimpica ha scelto di non prendere parte agli Assoluti di Bracciano partecipando alla gara portoghese menzionata e rifinendo poi la preparazione in altura, iin Sierra Nevada. Nella 5 km la 26enne di Firenze ha altrettante chance di far bene anche se è nella specialità olimpica che esprime il proprio meglio mentre nella 25 km l’eterna Martina Grimaldi cercherà di dire ancora la sua. La campionessa del mondo di questa specialità a Barcellona nel 2013, nel corso dei campionati italiani, ha messo in mostra un’ottima condizione suggellata dal primo posto davanti a Barbara Pozzobon ed Alice Franco. Classe ’88 la bolognese vuol dunque ritrovare nelle gare iridate le stesse sensazioni di qualche anno fa. Sul fronte nuove proposte Arianna Bridi guida la pattuglia dei giovani. Vittoriosa nell’esordio stagionale della 10 km di Viedma (Argentina) in World Cup e terza ad Abu Dhabi, la 21enne allenata da Fabrizio Antonelli è quella che offre le migliori garanzie nella specialità della 5/10 km godendo di una grande esperienza internazionale.
Sul versante maschile il veterano Simone Ruffini, vincitore nel 2016 della Coppa del Mondo della 10 km e secondo quest’anno nel primo appuntamento 2017 in Argentina, è ancora una delle certezze della nostra squadra. Oro nell’ultima edizione iridata di Kazan nella 25 km il 27enne toscano vuol continuare la propria striscia vincente ma occhi puntati anche su Andrea Vanelli e Mario Sanzullo. Il nuotatore di Lodi, in stagione, ha messo il timbro nella 10 km delle acque argentine proprio davanti a Ruffini mentre l’atleta campano è stato “One man show” della rassegna nazionale sul Lago di Bracciano. Oro nella 5km, argento nella 10 km e nuovamente oro nella 25 km, precedendo il bronzo iridato Furlan e l’onnipresente Ruffini, il 24enne di Massa di Somma (NA) vorrà dare una risposta anche in un contesto internazionale.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da Len