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Nuoto, Federica Pellegrini: “Delusa per la situazione staffetta. Il podio a Budapest si gioca sui centesimi”

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Tutto pronto per l’appuntamento iridato: pochi giorni e scatteranno in quel di Budapest i Mondiali di nuoto. Ovviamente, la punta di diamante della spedizione azzurra al femminile sarà l’ormai veterana Federica Pellegrini, che si è raccontata in un’intervista a La Stampa.

Subito una polemica sul progetto staffetta, andata nel dimenticatoio dopo la splendida medaglia iridata di Kazan 2015: “Non so di chi è la colpa ma la situazione è da vedere. Nella 4×100 i ragazzi hanno un tecnico che coordina, sceglie, loro si trovano e lavorano insieme. Per noi il caos. Sono delusa, pensavo che la fame ci spingesse invece siamo rimaste un’onda anomala”. 

Sulla carenza di eredi a livello femminile: “Tra gli uomini c’è ricambio continuo, ma noi ragazze mi sa che abbiamo pagato il fisico. Di media le italiane sono piccole e si scontrano con rivali corazzate”.

A Budapest l’obiettivo è la medaglia: “Mi aspetto che siano tutte lì e come avete visto la scorsa estate si gioca tutto sui centesimi”. 

Su Tokyo 2020: “Non sono una pazza che crede di vincere i 200 stile alle Olimpiadi a 32 anni, ma sarebbe la mia quinta volta ai Giochi e ci terrei. Magari ci vado da staffettista, magari poi decido di smettere, però non pensare ad un quadriennio intero nel mio sport non avrebbe senso”.

Foto: Diego Gasperoni

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