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Nuoto, Mondiali 2017: Gabriele Detti, il meritato oro di un campione che ha saputo attendere il suo momento

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Il momento tanto atteso per Gabriele Detti è finalmente giunto. Primo oro mondiale nella specialità preferita, gli 800 stile libero e battendo tutti: il suo amico/rivale Gregorio Paltrinieri, il sorprendente polacco Wojciech Wojdak e sopratutto Sun Yang, grande favorito della vigilia affondato in quinta posizione. Il 7’40″77 è il crono che ha regalato al toscano il successo ed il nuovo primato europeo, migliorando il precedente riscontro di Paltrinieri, stabilito a Kazan due anni fa (7’40″81).

Un successo che viene da lontano, da quel 2015 così sfortunato nel quale il livornese dovette guardare alla tv le esibizioni del suo compagno di allenamenti in Russia mentre lui era fermo ai box. Tuttavia, la voglia di rivalsa era tanta ed eccolo pronto ad esibirsi al Foro Italico, sotto un caldo torrido, e siglare un 3’47″05 nei 400 sl ed un 14’53″93 nei 1500 sl. Sono questi i primi segnali di ripresa che proiettano l’allievo di Stefano Morini all’anno olimpico con tante ambizioni.

Il 2016 è da incorniciare grazie al trionfo europeo nei 400 stile libero maschili a Londra, oltre che ai due argenti negli 800 e 1500 sl, e soprattutto ai due bronzi a Cinque Cerchi nelle 8 e 30 vasche. E’ lì che “Gabry” ha scoperto di essere degno di un palcoscenico importante. Quei metalli trasformano “l’amico di o il compagno di…” in un atleta forte senza bisogno di riferimenti a terzi.

Ma, come si sa nello sport, la stagione della riconferma è sempre quello più difficile. Dopo i Mondiali di Windsor in vasca corta (Canada) in tono minore, conseguenza della sbornia olimpica, da gennaio si ricomincia a fare sul serio ed ecco il record italiano nei 400 sl negli Assoluti di Riccione, mettendo in cantina il primato nazionale di Massimilano Rosolino (Sydney 2000). Tutta la preparazione, però, ha un solo obiettivo: i Mondiali di Budapest, competizione che, nel ricordo di Kazan, ancora desta brutti ricordi a Detti.

Ebbene il bronzo del primo giorno nei 400 sl e soprattutto l’oro odierno negli 800 sl, distanza olimpica, sono ciò che si sperava. Gabriele è un campione, cresciuto con costanza, uscito dall’ombra di Greg e consolidatosi a livello internazionale. 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Deepbluemedia

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