Nuoto
Nuoto, Mondiali 2017: Gregorio Paltrinieri per prolungare la dinastia a Budapest
Procede molto velocemente il conto alla rovescia che porterà l’Italnuoto, dal 23 al 30 luglio, nella Dagály Aquatics Arena di Budapest (Ungheria), sede del Mondiale 2017 in piscina. La Nazionale azzurra, come al solito, non avrà molte frecce nel proprio arco ma si augura di centrare il bersaglio con tutte quelle a sua disposizione.Tra le carte migliori del mazzo italiano, c’è ovviamente lui: Gregorio Paltrinieri, campione di tutto nei 1500 stile libero che con Rio 2016 ha chiuso il cerchio grazie ad uno straordinario oro olimpico, la medaglia delle medaglie.
Questa stagione per Greg è stata vissuta in modo un po’ particolare: le richieste dagli sponsor sono aumentate e la notorietà anche. Del resto si sa, una vittoria a Cinque Cerchi è diversa. Tuttavia, è proprio grazie a ciò che, forse, l’azzurro ha imparato una lezione per il futuro nella gestione dei suoi impegni: l’argento dei Mondiali di Windsor in vasca corta, alle spalle di Park Tae-Hwan ha riacceso la spia della motivazione ed oltre a volersi cimentare nelle acque libere, altro grande obiettivo del carpigiano, da gennaio si è ripreso a macinare chilometri su chilometri sfidando, come al solito, l’amico/rivale Gabriele Detti.
Negli Assoluti, quel secondo posto alle spalle del toscano negli 800 stile libero non era proprio piaciuto a Paltrinieri, pur ottenendo il limite per la qualificazione a Budapest. Serviva qualcosa di diverso ed ecco la prova del campione nelle amate trenta vasche: 14’37″08 e prima prestazione dell’anno sulla distanza, un tempo che gli avrebbe regalato il metallo più pregiato nell’Olympic Aquatics Stadium ancora una volta.
Era ciò che stava aspettando: un colpo sull’acqua a fine gara ed il Gregorio distratto, secondo alcuni, tornava ad essere quello che tutti conoscevamo, pronto per prolungare la dinastia di successi. Nella vasca magiara, dunque, la voglia di iniziare questo quadriennio olimpico in modo trionfale c’è per dimostrare di essere il 1500ista più forte della storia in piscina e continuare ad essere una nave che non attraccherà mai in nessun porto, prefiggendosi nuove rotte da raggiungere e scoprire.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da Arena