Nuoto
Nuoto, Mondiali Budapest 2017: Federica Pellegrini sarà in vasca nei 100 stile libero? Il massimo obiettivo sarebbe una finale
Non è facile riprendersi dopo le emozioni di ieri e da quello splendido oro mondiale dei 200 stile libero femminili che, insieme al trionfo di Gabriele Detti negli 800 stile libero ed al terzo posto di Gregorio Paltrinieri nella medesima distanza, ha portato l’Italia a vivere una giornata indimenticabile ai Mondiali di Budapest.
Da oggi si ricomincia e forse rivedremo in piscina ancora una volta Federica Pellegrini esibirsi anche nelle due vasche. I 100 sl sono la distanza che l’ha lanciata in ambito nazionale e dalla quale ha iniziato il suo lungo percorso agonistico. Una specialità alla quale è voluta tornare, in funzione della sua gara (i 200 stile libero), non disdegnando un’idea da velocista, a detta sua.
Le dichiarazioni di ieri, dopo l’oro, hanno infatti portato a credere che il futuro della veneta sia indirizzato ai 100 metri anche se le possibilità di vittoria sono assai inferiori rispetto agli amati 200 sl. Le caratteristiche della Pellegrini, pur migliorata in termini di velocità, come il 53″18 dell’anno passato al Sette Colli dimostra, non sembrano essere sufficienti rispetto ad un contesto mondiale in grande fermento.
Quella che è stata una delle sue rivali nei 200 sl, vale a dire la svedese Sarah Sjoestroem, sta spostando gli equilibri della velocità su livelli incredibili, come il record del mondo siglato in Ungheria (51″71) sta a dimostrare, al pari di altre atlete come le australiane, le americane e l’olandese Ranomi Kromowidjojo sensibilmente più competitive della veneta.
In questo quadro la massima aspirazione della Pellegrini parrebbe essere una finale e non molto di più proprio in virtù delle sue attuali capacità e del livello raggiunto dalle altre. La fuoriclasse azzurra, poi, ci ha abituato a grandi imprese ma, guardando oggettivamente ai tempi, riuscire a farsi strada in questa specialità è assai arduo.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da Deepbluemedia
