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Nuoto, Mondiali Budapest 2017 – Intervista a Sarah Sjostroem: il segreto della regina di Svezia è la palestra

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E’ la donna dei campionati del Mondo di Budapest. Sarah Sjostroem si è conquistata, almeno per ora, il titolo platonico con un oro sfavillante nei 100 farfalla e sbriciolando il record del mondo dei 100 stile libero nella prima frazione della 4×100 svedese.

“Sto vivendo un momento di grande forma fisica – dichiara la campionessa svedese, protagonista di un incontro con la stampa a Casa Arena – in questa stagione ho apportato alcuni cambiamenti nella mia preparazione: ho nuotato di meno e ho dedicato più tempo all’attività in palestra. Questo mi ha aiutato a migliorare molti aspetti legati alla nuotata che si sono ripercossi sulle prestazioni cronometriche sempre più soddisfacenti”.

Katie Ledecky ha appena conquistato la sua dodicesima medaglia d’oro ai Mondiali ma Sarah Sjostroem non vive questo dualismo in termini numerici. “Per me Katie è una grande fonte di ispirazione che mi stimola sempre a migliorare e questo mi sta supportando nell’anno post olimpico nelle scelte che ho fatto. Scelte azzeccate perché i tempi e i risultati che sto ottenendo mi stanno dando ragione”.

Sjostroem ha migliorato il primato mondiale dei 100 sl ma ammette di essere più forte rispetto a prima soprattutto nella farfalla. “Il grande lavoro svolto a secco mi ha permesso di fare meglio soprattutto nelle gare a farfalla, dove a più riprese ho sfiorato il record mondiale – ciò non toglie che proverò a limare ulteriormente qualche centesimo nella gara individuale dei 100 stile libero, dove spero di esprimermi sugli stessi livelli della staffetta”.

 

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