Nuoto
Nuoto, Mondiali Budapest 2017: record del mondo della staffetta mista mista statunitense, Italia in finale, bene Stefania Pirozzi ed Ilaria Bianchi nei 200 farfalla, delude Luca Dotto nei 100 sl
Quarta giornata di gare alla Duna Arena di Budapest (Ungheria), nei Mondiali 2017 di nuoto, che si è aperta con le batterie del mattino. Andiamo a raccontarvi quanto accaduto nella piscina iridata.
50 DORSO DONNE
Nell’unica vasca del dorso femminile è stata la cinese Yuanhui Fu a fare la voce grossa nella mattinata ungherese stampando un 27″21 di tutto rispetto ad appena 15 centesimi dal primato del mondo della sua connazionale Jing Zhao a Roma nel 2009. L’atleta orientale ha preceduto la bielorussa Aliaksandra Herasimenia (27″65) e la brasiliana Etiene Medeiros (27″65). Da segnalare l’ottavo crono dell’australiana Emily Seebohm (27″91) e il 13° della primatista mondiale, nonché oro iridato dei 100 dorso, la canadese Kylie Jacqueline Masse (28″10). Una specialità che non aveva azzurre al via.
100 STILE LIBERO UOMINI
L’atmosfera si è scaldata nelle batterie della gara regina con l’australiano Cameron McEvoy che ha fatto capire di essere in buona forma. Un passaggio “tranquillo” in 23″06 ai 50 metri e poi una seconda vasca da 24″91, ad aprire le acque, hanno portato il classe ’94 aussie sotto il muro dei 48″ (47″97), unico in queste heat. Alle sue spalle si sono posizionati il francese Mehdy Metella (48″18), apparso in buona condizione, e lo statunitense Caeleb Dressel (48″26). Tra gli atleti di spicco, Nathan Adrian (5° in 48″46) con lo stesso crono del nipponico Shinri Shioura, del brasiliano Marcelo Cereghini ed il britannico Duncan Scott. In casa Italia Ivano Vendrame in 48″78 ha ottenuto il 15° tempo, rientrando per un soffio in semifinale, mentre ha deluso Luca Dotto (22°) in 48″91 e mai in gara con un passaggio ai 50 molto lento.
200 FARFALLA DONNE
E’ stata la solita Katinka Hosszu a dominare la scena. La magiara, spinta da un tifo focoso sugli spalti causante autentiche “scosse di terremoto”, ha siglato il best time delle batterie in 2’07″25 mettendo in luce la solita nuotata all’attacco, senza fare troppi calcoli. Alle spalle dell’ungherese la cinese Yufei Zhang (2’07″50) e la spagnola Mireia Belmonte Garcia (2’07″59). Più che discreta la prestazione delle due italiane. Stefania Pirozzi ha fatto segnare l’ottavo crono in 2’08″84, autrice di una gara molto regolare e convincente. Molto bene anche Ilaria Bianchi che, quasi per gioco su questa distanza, ha migliorato il suo personale di mezzo secondo, scendendo a 2’09″12 (tredicesima). Ritroveremo entrambe in semifinale.
200 MISTI UOMINI
Il giapponese Kosuke Hagino e l’americano Chase Kalisz si sono testati in questo primo assaggio dei misti. 1’56″46 per il nipponico ed 1’56″48 per lo statunitense a precedere il britannico Max Litchfield (1’56″64). Prove generali anche per l’altro forte giapponese Daiya Seto (1’57″55, quarto), anch’egli nel roster dei favoriti. Con l’ultimo crono utile per centrare il turno pomeridiano Federico Turrini ha raggiunto l’obiettivo minimo (2’00″23) in una distanza che da qualche stagione non privilegia in favore dei 400 misti.
4X100 MISTA MISTA
L’ultima gara in programma ha riservato la vera emozione della mattinata con il record del mondo della squadra statunitense.Ryan Murphy, Kevin Cordes, Kelsi Worrel e Mallory Comerford hanno ottenuto il crono notevole di 3’40″28, abbassando il precedente limite di 3’41″71. Gli americani hanno preceduto nell’ordine l’Australia (3’44″13) ed il Canada (3’44″46). Missione compiuta per l’Italia che con Margherita Panziera, Nicolò Martinenghi, Piero Codia e Silvia Di Pietro hanno staccato il biglietto per l’ultimo atto in 3’46″75 mentre non vedremo le compagini svedese ed ungherese per squalifica.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da Comunicato Len