Pallanuoto
Pallanuoto, Croazia Campione del Mondo! L’Ungheria piange amaro in casa, impresa totale degli slavi
La Croazia ha compiuto l’impresa e ha vinto i Mondiali 2017 di pallanuoto maschile sconfiggendo l’Ungheria per 8-6 nella Finalissima di Budapest. Davanti a oltre 12000 tifosi che aspettavano di tornare sul tetto del mondo dopo quattro anni dall’ultima volta, i maestri magiari non riescono a regalare la soddisfazione più attesa e nel tempio del waterpolo internazionale si consuma un autentico dramma sportivo.
Gli slavi si laureano Campioni del Mondo per la seconda volta nella loro storia (nel 2007 batterono proprio l’Ungheria a Melbourne), riscattano l’atto conclusivo perso a Kazan 2015 e completano un torneo davvero sbalorditivo: ai quarti hanno eliminato il nostro Settebello, in semifinale hanno sbattuto fuori la favoritissima Serbia e oggi il miracolo finale contro i padroni di casa che erano dati per favoriti. Gli slavi salgono sul podio iridato per la sesta volta consecutiva: è proprio dal trionfo iridato di un decennio fa che tornano a casa con una medaglia.
Shock iniziale per l’Ungheria che chiude il primo tempo sotto 4-0. I croati infatti iniziano a spron battuto, firmano il vantaggio con il solito Sukno, Loncar raddoppia con un classico gol da centroboa, poi Jokovic manda in scacco la difesa avversaria e allo scadere Macan sfrutta al meglio la superiorità numerica. Sarebbe un colpo da ko ma non per l’Ungheria che viene letteralmente presa per mano da Nagy, portiere dalle mille battaglie: compie sei autentici miracoli e per 14 minuti gli slavi non segnano.
L’Ungheria ci crede e, spinta da un pubblico meraviglioso, riesce a trovare il pareggio (4-4) a metà del terzo quarto: Vamos apre le marcature nel secondo quarto con una bomba dalla lunga distanza imitato subito dopo da Torok, diagonale di Erdely a inizio del terzo quarto e poi Manhercz manda in visibilio la folla. A quel punto, però, la Crozia ritrova le energie e un super Garcia firma una doppietta nel giro di due minuti. Avanti 6-4 prima degli ultimi 8 minuti la Croazia ha in mano la partita, il solito Sukno li porta avanti di tre (7-4) e poi firma la rete del definitivo 8-6 dopo che Vamos aveva riaperto la contesa.