Pallanuoto
Pallanuoto femminile, Mondiali 2017: è l’ostico Canada la prima avversaria del Setterosa. Bisogna partire bene per tirare dritto verso i quarti
Finalmente ci siamo. Non è più tempo di valutazioni, commenti e pronostici: la Nazionale italiana di pallanuoto femminile sta per scendere in acqua e “bagnare” i suoi Mondiali 2017. Tra 17 ore (fischio d’inizio di Italia-Canada: domani, domenica 16 luglio, ore 9:30), il Setterosa allenato da Fabio Conti farà il suo esordio iridato contro la Nazionale della famosa “Foglia d’Acero”.
Il primo match mondiale delle Azzurre dovrebbe rappresentare l’ostacolo più insidioso da superare nella fase preliminare (vi ricordiamo che solo le prime classificate dei quattro gironi volano direttamente ai quarti di finale). Le nordamericane, seconde nell’ultima World League sconfitte in finale dalla corazzata Stati Uniti per 12 a 6, possono contare su delle buone individualità e su un passato di tutto rispetto: quattro podi iridati – l’ultimo nel 2009 – e sei medaglie tra World Cup e World League.
Le ostiche canadesi guidate in panchina dal greco Haris Pavlidis, allenatore di Roberta Bianconi all’Olympiakos, possono vantare tra le loro fila giocatrici di buona caratura internazionale come Jessica Gaudreault (20 anni), le “italiane” Monika Catharina Eggens (24 anni, Orizzonte Catania) e Christine Robinson (31 anni, Plebiscito Padova), nonché Hayley McKelvey.
Debutto delicato, quindi, per l’amato Setterosa che, se vorrà centrare il primo posto nel loro girone, dovrà per forza partire con il piede giusto domattina (Brasile e Cina paiono ampiamente alla portata delle Conti’s Girls). Occhio anche alla rabbia agonistica del Canada: assente alle ultime tre Olimpiadi, penalizzata dal tanto criticato regolamento di qualificazione a Cinque Cerchi. Saranno parecchio volenterose di dimostrare il loro valore…
giuseppe.urbano@oasport.it
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