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Pallanuoto femminile, Mondiali 2017: la Russia vendica Rio (8-9) ed esclude il Setterosa dalla zona-medaglie!

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La Russia vendica i Giochi di Rio ed esclude il Setterosa di Fabio Conti dalla zona-medaglie dei Mondiali di Pallanuoto 2017 in corso di svolgimento a Budapest. L’Italia, fin qui perfetta in Ungheria, paga a caro prezzo una partenza scioccante (0-4 dopo i primi nove minuti effettivi di gioco) e, nonostante un prodigioso rientro con addirittura il +2 ad un minuto e mezzo dalla terza sirena, finisce per capitolare di misura dopo tanta imprecisione al tiro e in alcuni schieramenti difensivi, un pizzico di nervosismo e “paura” di prendersi le responsabilità più gravose nei momenti più delicati. Dopo tanti podi internazionali consecutivi, le vice-campionesse olimpiche restano a secco. Peccato!

La sintesi del match. Setterosa subito in acqua con la “formazione-tipo”: Gorlero, Garibotti, Queirolo, Radicchi, Aiello, Bianconi, Emmolo. Nessun gol nei primi 5’45’‘, un po’ per merito di Giulia Gorlero un po’ per l’imprecisione di tutte le giocatrici al tiro. Rompe l’equilibrio Alena Serzhantova, la imita Evgeniya Ivanova al minuto 7’05”: stessa partenza della semifinale di Rio…

L’Italia sbanda in difesa dove le russe, da posto 1, ci fanno male per ben tre volte nel solo primo tempo (Ryzhkova a cinque secondi dalla prima sirena). Setterosa sotto 0-3, tutte reti subite in parità numerica. Il secondo tempo si apre male per noi, sempre dal lato destro del fronte offensivo russo: Gorbunova per un pesante 0-4 di nuovo in 6vs6.

La partita delle Azzurre inizia adesso, dopo quattro schiaffoni ingenui subiti nei primi nove minuti di gioco effettivo. Emmolo in superiorità numerica, bomber Bianconi, capitan Queirolo e Garibotti, con quattro giocate strappa-applausi in due minuti, riportano miracolosamente a contatto l’Italia. Due tempi da infarto, questo Setterosa regala emozioni!

Raggiunta la parità, la contesa pare ripartire da 0-0 nel terzo tempo. Le Conti’s Girls iniziano a macinare gioco con lucidità, forzando meno e manovrando bene come siamo stati abituati a vedere nell’ultimo biennio. Giulia Emmolo spara il mancino vincente dopo 2’12”, ed è il primo vantaggio Italia, Maria Borisova in extra-man perfora l’incolpevole Gorlero sotto la traversa dando nuova linfa alle sue (un tantino frastornate…); Garibotti, con la sua classica conclusione “di polso” dalla distanza, e ancora una scatenata Emmolo regalano al Setterosa il primo doppio vantaggio azzurro del match.

Sul più bello, però, il sussulto d’orgoglio della Russia: Karimova e Gorbunova in extremis beffano rispettivamente Tabani e Queirolo, infilzando l’estremo difensore italiano protratto in allungo. 7-7 e via con l’ultima frazione di gioco: il grande equilibrio fin qui visto in acqua viene spezzato traumaticamente dall’uno-due in un minuto e mezzo firmato Evgeniya Ivanova. Sarà il break decisivo, ahinoi… Al 4’19” Roberta Bianconi segna in superiorità numerica l’8-9 ma non basta, non saremo più in grado di graffiare. Game over.

IL TABELLINO

Italia-Russia 8-9 (0-3; 4-1; 3-3; 1-2)

Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 2, Queirolo 1, Radicchi, Aiello, Picozzi, Bianconi 2, Emmolo 3, Palmieri, Cotti, Dario, Lavi. Coach: Conti

Russia: Ustiukhina, Vakhitova, Prokofyeva, Karimova 1, Borisova 1, Gorbunova 2, Serzhantova 1, Simanovich, Timofeeva, Tolkunova, Ivanova 3, Ryzhkova 1, Karnaukh. Coach: Gaidukov

Note: spettatori 1000 circa. In porta Karnaukh (R). Uscita per limite di falli Radicchi (I) a 4’42 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 3/9, Russia 1/3. In tribuna anche l’ex capitano Tania Di Mario.

Arbitri: STAVRIDIS (Grecia) / ALEXANDRESCU (Romania)

giuseppe.urbano@oasport.it

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Foto: archivio privato Fabio Conti (credit Ferdinando Mezzelani)

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