Pallanuoto femminile, Mondiali 2017: sarà una ‘nuotata salutare’ il secondo impegno del Setterosa? Il Brasile non può far paura alle ragazze di Fabio Conti

Le certezze azzurre contro l’incognita verdeoro. Alla vigilia dei Mondiali di Budapest, il CT della Nazionale italiana di Pallanuoto femminile, Fabio Conti, ci aveva più o meno dipinto il Brasile post-Rio come una squadra “misteriosa” che, a parte aver cambiato molte giocatrici rispetto ai Giochi Olimpici di casa, non ha avuto modo di mostrarsi al Vecchio Mondo nell’ultimo anno.

Infatti, la Nazionale brasiliana non ha modo di incrociare frequentemente le strade del Setterosa come le altre compagini europee o la “partner” Cina (sempre più spesso in common training con l’Italia, in Italia) e le uniche certezze a loro sfavore che non ne fanno un’avversaria temibile in ottica iridata per il collaudatissimo team guidato da coach Conti e capitanato da Elisa Queirolo, sono: l’addio alla Nazionale natìa del forte attaccante Izabella Chiappini – prossima all’approdo in azzurro – ed il sonoro 11 a 4 incassato proprio per mano delle modeste cinesi nella prima giornata del gruppo A della kermesse iridata ungherese.

L’Italia, al contrario, ha bagnato brillantemente il proprio Mondiale travolgendo il ben più temibile Canada domenica scorsa. Stando così le cose, il secondo impegno del Setterosa, stasera alle 21:30, si presenta come una metaforica “nuotata salutare” per le nostre portacolori (inutile fare demagogia, come dichiarato da Fabio Conti dopo l’impegno contro le nordamericane, a proposito del Brasile) anche se nessun match dovrebbe essere approcciato con sufficienza ed ogni avversario va rispettato. Ma non necessariamente temuto…

Questo Brasile non può far paura all’Italia in calottina “rosa” ed il primo posto nel girone – quarti di finale diretti – ipotecato con la vittoria sul Canada d’argento all’ultima World League dovrebbe essere soltanto “proseguito” con un convincente successo sulle sudamericane. Con umiltà, intelligenza e maturità. Doti di cui non difettano certo le splendide ragazze del Setterosa.

giuseppe.urbano@oasport.it

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