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Pallanuoto, Mondiali 2017: il Settebello sfida l’Australia. Per i quarti serve un miracolo

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Mission impossible per la nazionale maschile di pallanuoto: il Settebello questa sera alle 21.30 in quel di Budapest l’Australia nel terzo match del Mondiale. La sfida in sé non presenta grandi difficoltà per gli azzurri, che sono nettamente favoriti: l’ostacolo sta però nel guardare più avanti, cioè alla vittoria nel proprio girone. Al comando del raggruppamento c’è infatti l’Ungheria: il pareggio di due giorni fa con i padroni di casa non ha lasciato scampo a Figlioli e compagni che dovranno battere con 11 o più gol di scarto gli oceanici per arrivare direttamente ai quarti di finale iridati.

Fondamentale però, qualunque sia il risultato finale, non perdere convinzione nei propri mezzi e non abbassare un morale che già alla vigilia è sceso fino al limite per i noti forfait di Gallo, Velotto e Del Lungo. Sembra essere definitivamente arrivato il momento di Stefano Tempesti: sarà in acqua sin dall’inizio il portierone di Prato? La stella della squadra si conferma un Francesco Di Fulvio apparso in formissima, la sorpresa è però Vincenzo Renzuto Iodice, davvero mostruoso nei primi due incontri giocati con spavalderia e classe. Da migliorare c’è ancora la fase difensiva che non ha ancora dimostrato tutto il proprio valore.

I precedenti con gli australiani parlano chiaro: sei vittorie azzurre in altrettante partite a livello internazionale (tra World League, Mondiali ed Olimpiadi). La fisica squadra oceanica sembra in calo, infatti le ultime sfide tra le due nazionali sono state davvero con poco equilibrio: le più recenti, le due di Ruza alle Super Final di World League, con un 13-5 e un 14-7 nel giro di un paio di giorni.

gianluca.bruno@oasport.it

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