Pallanuoto, Mondiali Budapest 2017 – prima giornata del torneo maschile: vincono tutte le favorite. Pareggio inatteso fra Montenegro e Canada

Seguono i risultati del Campionato Mondiale di Pallanuoto maschile, iniziato oggi lunedì 17 luglio allo Stadio del Nuoto “Alfred Hajos” di Budapest.

Prima fase

Lunedì 17 luglio

Brasile-Kazakistan (girone A) 6-2
Montenegro-Canada (A) 8-8
Francia-Italia (B) 9-18
Spagna-Grecia (C) 7-8
Serbia-Sud Africa (C) 21-5
Stati Uniti-Croazia (D) 7-12
Australia-Ungheria (B) 3-13
Giappone-Russia (D) 8-15

Prossimo turno: mercoledì 19 luglio

9.30 Francia-Australia (B)
10.50 Sud Africa-Grecia (C)
12.10 Spagna-Serbia (C)
13.30 Russia-Croazia (D)
17.30 Stati Uniti-Giappone (D)
18.50 Canada-Kazakistan (A)
20.10 Ungheria-Italia (B)
21.30 Brasile-Montenegro (A)

Il regolamento della competizione: le prime classificate di ogni girone si qualificano direttamente per i quarti di finale; seconde e terze si incrociano negli incontri di ottavi di finale (A-B; C-D).

La prima giornata del torneo maschile ai Mondiali di Budapest ha visto i facili successi di tutte le favorite, vale a dire di quelle Nazionali (le solite, a dire il vero…) considerate alla vigilia in pole position nella lotta per le medaglie. In ordine cronologico, Italia, Serbia, Croazia e Ungheria si sono sbarazzate nettamente delle rispettive avversarie odierne, bagnando al meglio il loro esordio iridato.

Francia, Sud Africa, Stati Uniti e Australia sono parse ben poca roba oggi al cospetto delle quattro super-potenze del waterpolo globale, opponendovi resistenza solo per brevissimi tratti di partita. Il big match di giornata era probabilmente Spagna-Grecia (girone C, lo stesso della Serbia Campione di tutto in carica), in cui si sanciva già l’antagonista più “credibile” della corazzata balcanica.

Bene, i greci l’hanno spuntata sugli iberici di un gol dopo un’autentica battaglia candidandosi da subito a mina vagante della competizione (non sarebbe la prima volta). Desta un po’ di sorpresa, invece, il pareggio (8-8) tra il Montenegro e il Canada; anche se, va detto, i montenegrini hanno ringiovanito e cambiato molto il proprio roster dopo i più o meno recenti buoni piazzamenti nelle maggiori competizioni internazionali. La prestazione dei canadesi, al contrario, ha confermato i progressi generalizzati della pallanuoto nordamericana, in palese crescita negli ultimi anni.

giuseppe.urbano@oasport.it

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