Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Pentathlon
Pentathlon, Mondiali Youth A 2017: tre azzurrini su quattro centrano la finale
I Mondiali Youth A di Pentathlon in corso a Praga hanno riservato ai colori azzurri quasi le stesse gioie che ci avevano regalato ieri: nelle gare di qualificazione alla finale maschile di domenica, centrano l’obiettivo tre azzurrini su quattro.
L’unico a restare fuori dalla gara di domenica è Lorenzo Petricca, giunto soltanto 17° nel proprio gruppo di qualificazione: l’azzurrino, dopo una discreta prova di scherma, che lo ha posto al 13° posto in classifica, grazie a 16 assalti vinti e 15 persi, ha perso posizioni nella prova di nuoto, nella quale ha chiuso in 2’12″85, scendendo in 18a posizione. Nel laser run la rimonta auspicata non arriva e Petricca recupera soltanto una posizione, concludendo la prova in 12’10”, tempo che non gli permette l’ingresso in finale.
Centrano invece l’obiettivo gli altri azzurrini, a partire da Riccardo Testarmata, decimo nel proprio raggruppamento. L’azzurrino ha disputato una brutta prova di nuoto, completata in 2’09″74, che gli è valso la 20a posizione, mentre la svolta è arrivata nella prova di scherma, chiusa con 18 assalti vinti e 13 persi, che lo hanno issato in 13a posizione. Le tre posizioni recuperate nella prova di laser run, chiusa in 12 minuti netti, hanno consentito a Testarmata di staccare il biglietto per la finale.
Nell’ultimo gruppo di qualificazione erano impegnati gli altri due azzurrini, Stefano Frezza e Giorgio Malan. Percorso molto diverso per i due: Malan ha completato la frazione a nuoto al 2° posto in 1’59″47, mentre Frezza si è classificato 22° in 2’10″95. La prova di scherma ha avuto per entrambi saldo neutro (15 assalti vinti e 15 persi) e così i due pentatleti si sono ritrovati rispettivamente al decimo ed al diciottesimo posto prima dell’ultima prova. Se Malan nel laser run ha badato a non farsi scavalcare, recuperando anzi una posizione e chiudendo in 12’04” per il nono posto complessivo, per Frezza la prova finale è stata tutta in rimonta, fino al decimo posto finale, trovato grazie ad uno strepitoso crono di 11’44”.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: FIPM
roberto.santangelo@oasport.it