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Scherma, Mondiali 2017: Fiamingo e Fichera punte di diamante della spada. Garozzo ha voglia di riscatto e l’esperienza di Pizzo

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Dopo fioretto e sciabola mancava solo la spada da analizzare in vista dei Mondiali di Lipsia. Arma che ha sicuramente grande voglia di riscatto dopo un Europeo nella quale è arrivata “solamente” la medaglia d’argento nell’individuale di Paolo Pizzo.

Gli Europei di Tbilisi sono stati il primo grande appuntamento fallito da Rossella Fiamingo. La siciliana era reduce da una medaglia europea, mondiale ed olimpica, prima della parziale delusione sulle pedane georgiane. Rossella resta comunque una delle grandissime favorite e cercherà uno storico bis iridato a Lipsia, dove sicuramente punterà ad una medaglia.

In campo femminile c’è attesa anche per la gara a squadre. L’Italia ha vinto l’ultima tappa di Coppa del Mondo a Rio de Janeiro, ma agli Europei le azzurre non sono riuscite a salire sul podio. I Mondiali rappresentano comunque un importante banco di prova per il quartetto italiano, chiamato ad un segnale di riscatto.

In campo maschile sono altissime le ambizioni dell’Italia. Nell’individuale Marco Fichera è probabilmente l’uomo di punta dopo una stagione brillante e nella quale ha vissuto la sua consacrazione. Enrico Garozzo ha grande voglia di riscatto dopo un anno sottotono e nella quale è mancato il grande acuto. Non bisogna dimenticare, peró, l’esperienza di Paolo Pizzo, straordinaria medaglia d’argento agli Europei e che proverà a ripetersi anche ai Mondiali.

Fari puntati anche sulla squadra, con il quartetto azzurro che punta sicuramente alla medaglia in questi Mondiali. Fichera-Garozzo-Pizzo-Santarelli sono ormai una grandissima certezza e l’obiettivo minimo è il podio.
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Foto Augusto Bizzi per Federscherma

 

Di Andrea Ziglio

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