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Scherma, Mondiali 2017: le pagelle (22 luglio). Immenso Pizzo, rimpianti per Vecchi

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Andiamo a scoprire i voti degli azzurri in gara oggi ai Mondiali di Lipsia.

Paolo Pizzo voto 10: un oro straordinario che consacra a 34 anni un atleta di grande classe. Pizzo ha condotto con totale controllo l’assalto finale con Novosjolov, imponendo subito il suo ritmo e mantenendo la calma anche dopo la rimonta dell’avversario. Le ultime tre stoccate, in successione, sono la conclusione perfetta di una giornata che lo aveva visto effettuare sempre colpi di qualità. Si tratta del secondo titolo a distanza di sei anni dal primo (Catania 2011) e la dimostrazione che questo atleta ha ancora tanto da dare al nostro movimento. Arriva così il primo oro per l’Italia a questi Mondiali.

Irene Vecchi voto 7.5: torna finalmente protagonista dopo un paio di stagioni lontana dai vertici. Bisogna dire però che questo bronzo è accompagnato da diversi rimpianti. Infatti nell’assalto con Besbes, Vecchi conduceva per 8-0 e si è lasciata rimontare dalla tunisina con troppa facilità. Se avesse gestito meglio le energie avrebbe potuto approdare in finale senza troppa fatica e giocarsela anche per l’oro. Il bronzo resta certamente un buon risultato, ma dall’altra parte si tratta di un’occasione sprecata.

 

Marco Fichera voto 5: è lui la delusione di giornata, numero 4° del ranking mondiale si ferma agli ottavi. La vittoria in Coppa del Mondo a Parigi e il secondo posto al Grand Prix di Bogotà sembravano averlo lanciato verso gli appuntamenti degli Europei e dei Mondiali. Invece in entrambi i casi è arrivato lontano dal podio. Un vero peccato perché i presupposti per un buon risultato sembravano esserci tutti.

Enrico Garozzo voto 5.5: i tempi migliori sembrano lontani. Il bronzo iridato del 2014 sembrava essere il primo di una carriera fortunata e invece quello è stato l’ultimo risultato di rilievo. Difficile dire se potrà ripetersi nelle prossime stagioni o se ormai è entrato in una parabola discendente.

Andrea Santarelli voto 6: era partito dalle qualificazioni ed è riuscito ad arrivare ai 16esimi, difficile chiedere di più.

Rossella Gregorio voto 6.5: dopo l’argento europeo di Tbilisi ci si aspettava di più, ma si è trovata di fronte la più forte di tutte, l’ucraina Kharlan, che ha conquistato poi il titolo. Si è giocata le sue carte e ci ha provato, ma questa volta il tabellone non l’ha favorita.

Martina Criscio voto 6: si ferma ai 16esimi, ma viene sconfitta per una sola stoccata. Si tratta comunque di un risultato positivo per una ragazza giovanissima e al suo esordio mondiale. Deve migliorare ancora molto e la strada davanti a sé è ancora lunga.

Loreta Gulotta voto 5.5: un risultato in linea con le aspettative, atleta molto continua ma che non riesce mai a trovare l’acuto.

alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Profilo Facebook Paolo Pizzo

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