Tennis, ATP 250 Umag 2017: Paolo Lorenzi si arrende in finale ad Andrey Rublev. Primo titolo in carriera per il russo

La Next Gen continua la sua ascesa al trono. Siamo ancora lontani dall’eccellenza, certamente, ma dopo l’exploit di Alexander Zverev a Roma, oggi è arrivato il primo titolo per Andrey Rublev, 19enne originario di Mosca. A farne le spese in finale è stato Paolo Lorenzi, uscito sconfitto dalla quarta finale in carriera con il punteggio di 6-4 6-2 dopo un’ora e 16 minuti di gioco. Una partita che il russo ha dominato giocando con freddezza e concentrazione, a dispetto della giovane età, coronando un torneo quasi perfetto: ha infatti perso un solo set, nei quarti contro Fabio Fognini. Eppure l’avventura di Rublev era cominciata con una sconfitta nell’ultimo turno di qualificazioni ma grazie al forfait di Borna Coric gli si sono aperte le porte del tabellone principale. Una chiamata al collega croato sarebbe doverosa.

Già in avvio la partita prende la via di Mosca. Nel terzo game, infatti, Rublev fa il break sfruttando i troppi errori di Lorenzi. Il senese non riesce ad arginare i vincenti del rivale e ad imporre il suo gioco, fatto di colpi da fondo, scambi lunghi e lavoro ai fianchi. Dopo che il russo opera il secondo break, arriva la reazione dell’azzurro, che si riprende immediatamente uno dei due turni di battuta persi (3-4). Non basta, perché quando Rublev arriva a servire per il match è glaciale nel risalire da 0-30 e chiudere il set.

Lorenzi sembra comunque essersi sbloccato, riuscendo a fare partita pari in avvio di secondo set. Il quinto game diventa cruciale: l’azzurro lotta con le unghie e con i denti ma alla terza occasione è costretto a cedere il servizio. Qui le sue speranze si spengono: troppo falloso, sul 2-4 va avanti 40-0 ma commette due doppi falli di fila, consendendo a Rublev di rimettere il game in discussione e vincerlo. Il secondo break vale il match ed il primo titolo in carriera. Il russo è il terzo giocatore della storia a vincere un torneo ATP da lucky loser (Sergiy Stakhovsky, Zagabria 2008, e Rajeev Ram, Newport 2009).

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Twitter ATP World Tour