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Tennis, Wimbledon 2017: Roger Federer, semplicemente “Il più forte di sempre”. Il Re è leggenda e riscrive la storia

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Per raccontare Roger Federer nel corso degli anni sono stati utilizzati tutti gli aggettivi e nomignoli possibili, ma probabilmente per descrivere il nativo di Basilea basta una sola piccola frase “Il più forte di sempre”. Nessuno ha vinto quanto lo svizzero e soprattutto non esiste un giocatore che lo abbia fatto per così tanti anni come invece Federer è riuscito a fare. Roger ha attraversato almeno tre generazioni tennistiche, superando ogni volta avversari diversi e dimostrandosi sempre il numero uno.

Quattordici anni sono passati dalla prima vittoria in carriera a Wimbledon. Era il 2003 e Federer conquista il suo primo Slam della carriera. Da quel momento ne sono arrivati poi altri diciotto e l’ultimo poche ore fa, ancora a casa sua, nel suo amato regno, nel suo personale giardino. L’ottava volta ai “The Championships”, l’ennesimo record di una carriera leggendaria e la coppia William Renshaw-Pete Sampras definitivamente staccata nell’albo d’oro dei vincitori plurimi di Wimbledon.

Due settimane magiche quelle appena vissute a Londra. Lo svizzero ha chiuso il torneo perfetto, vincendo il titolo senza perdere un set. L’ennesima straodinaria impresa di un campione senza tempo, che ha impartito lezioni di tennis a tutti gli avversari affrontati in questi quindici giorni. Contro il campione di Basilea si sono arresi tutti: dal suo “successore” Grigor Dimitrov fino a quei Milos Raonic e Marin Cilic che lo scorso anno lo avevano portato al quinto set e alla fine anche sconfitto come aveva fatto il canadese.

La grandezza di Roger Federer è anche quella di aver cambiato il suo modo di giocare a 36 anni, quando molti addetti ai lavori e anche tifosi lo consideravano finito. Il campione di Basilea ha avuto la forza di reagire e di rinascere dalla sua prima operazione della carriera al ginocchio, disputando una delle migliori stagioni della carriera. La tripletta Australian Open-Indian Wells-Miami fino al successo nel suo Wimbledon. In mezzo una lunga pausa e quella decisione di saltare tutti i tornei sulla terra rossa per conservare il suo fisico e per arrivare al massimo a quello che da sempre è stato il suo Slam.

Quale obiettivo può porsi ora Roger Federer? Forse tornare ad essere numero uno del mondo. Un risultato che è assolutamente alla portata del campione di Basilea, anche perchè i suoi principali avversari stanno attraversando un momento difficile e sembrano lontanissimi dal poter raggiungere il rendimento dello svizzero. Tornare in vetta al ranking ATP sarebbe l’ennesima consacrazione di un giocatore che ormai si può solo considerare una leggenda dello sport mondiale o semplicemente “il più forte di sempre”.

 

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