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Ciclismo
Tour de France 2017: colpo di classe per Edvald Boasson Hagen in fuga!
Edvald Boasson Hagen, finalmente, ce l’ha fatta: in fuga dalla prima ora, è riuscito ad emergere da un gruppetto di 20 corridori negli ultimi chilometri, lasciandoseli tutti alle spalle e tagliando in solitaria il traguardo di Salon-de-Provence, al termine della tappa più lunga del Tour de France 2017 con i suoi 222 chilometri con partenza da Embrun.
Sin dalle prime fasi, molto combattute, è emersa la possibilità che il gruppo lasciasse andare la fuga, una volta formata. E dopo diversi attacchi, senza che alcun gruppetto riuscisse a trovare il benestare del plotone, si sono avvantaggiati in 20: Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Tony Gallopin(Lotto-Soudal), Jan Bakelants (AG2R La Mondiale), Sylvain Chavanel (Direct Energie), Romain Hardy (Fortuneo-Oscaro), Robert Kiserlovski (Katusha), Rudy Molard (FDJ), Lilian Calmajane (Direct Energie), Pierre-Luc Perichon (Fortuneo-Oscaro), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Gianluca Brambilla (Quick-Step Floors), Jens Keukeleire (Orica-Scott), Romain Sicard (Direct Energie), Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), Ben Swift (UAE Team Emirates), Elie Gesbert (Fortuneo-Oscaro), Nikias Arndt (Team Sunweb), Michael Albasini (Orica-Scott), Daniele Bennati (Movistar), Julien Simon (Cofidis).
Da qui in avanti, poco se non pochissimo da segnalare. Il vantaggio in breve tempo è arrivato a toccare i 6′, con il Team Sky che non assolutamente opposto resistenza in gruppo fino a scivolare ad oltre 8′ dalla testa della corsa, entrata nelle fasi decisive di corsa ormai consapevole di giocarsi il successo finale. Sul Col du Pointu, a circa 45 chilometri dal traguardo, hanno provato ad attaccare Sicard, Kiserlovski e Gesbert, che però sono stati presto ripresi dai compagni di avventura.
Il gruppo di testa si è rotto a circa 15 chilometri dall’arrivo e al comando sono rimasti Bakelants, Bennati, Arndt, Boasson Hagen, Chavanel, Calmejane, De Gendt, Boasson Hagen, Albasini e Gesbert. Non hanno trovato un grande accordo, ma pur andando avanti a forza di scatti sono riusciti a prendere vantaggio sugli altri fuggitivi. A 3 chilometri dall’arrivo Boasson Hagen e Arndt si sono avvantaggiati grazie ad una rotonda in cui hanno fatto meno strada, ma il norvegese una volta dato il cambio al tedesco si è avvantaggiato senza scattare, ma solamente imponendo un ritmo elevatissimo in pianura a testimonianza di una condizione eccelsa per il corridore della Dimension Data.
E finalmente, dopo due secondi posti e una beffa per circa 6 millimetri contro Kittel, Edvald Boasson Hagen ha conquistato il terzo successo della carriera al Tour de France, dopo le due vittorie del 2011. Un colpo di classiche per un corridore di talento che forse ha vinto meno di quello che avrebbe potuto in carriera. Arndt è riuscito a chiudere secondo, mentre Keukeleire ha regolato il gruppetto degli inseguitori in terza posizione davanti a Bennati.
Il gruppo, staccatissimo, è arrivato sul traguardo compatto alle spalle del Team Sky con un ritardo di circa 10 minuti.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Twitter Le Tour