Ciclismo
Tour de France 2017, diciottesima tappa: Briancon – Izoard. Col de Vars e Izoard, sarà sfida infernale sulle Alpi
L’ultima tappa di montagna, l’ultimo arrivo in salita. Una tappa forse non eccessivamente difficile che però metterà i big della classifica uno contro uno sull’ascesa finale. Andiamo a scoprire tutti i segreti della 18esima tappa del Tour de France 2017, con i suoi 189 chilometri da Briancon al Col d’Izoard.
IL PERCORSO
Partenza pianeggiante, come saranno sostanzialmente i primi 120 chilometri di corsa. In questa fase, dove dovrebbe prendere il largo la fuga, ci sarà solo un Gpm di terza categoria dopo 60 chilometri e lo sprint intermedio dopo 91. L’ultima fase di questa prima parte di gara sarà tutta in leggera ascesa verso Saint-Paul-sur-Ubaye, dove inizierà l’ascesa verso il Col du Vars: 9 chilometri, pendenza media del 7% con due chilometri centrali al 10%. Dalla vetta mancheranno 50 chilometri. Discesa, poi tratto di fondovalle che limiterà gli attacchi sulla salita precedente e finalmente la salita dell’Izoard. Partenza soft, con i primi 7 chilometri che sono i più facili. Poi la musica cambia e nella seconda metà le pendenze si mantengono sempre prossime al 10%, con una piccola contropendenza a 2000 metri dal traguardo.
I FAVORITI
Molto dipenderà dall’interpretazione da parte del gruppo. Il Team Sky, che presumibilmente gestirà le operazioni in testa al plotone, potrebbe decidere di far arrivare la fuga come di provare a cercare la vittoria di tappa con Froome o Landa. Bardet e Uran sono nomi buoni e devono attaccare la maglia gialla, mentre Aru ieri è parso in difficoltà e nell’ultima settimana potrebbe aver perso brillantezza atletica. Altrimenti spazio ai fuggitivi della prima ora in caso raggiungessero un vantaggio sufficiente per arrivare in cima.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: © ASO/Pauline BALLET