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Ciclismo

Tour de France 2017 – I big si guardano: Team Sky inattaccabile, Fabio Aru pimpante a ruota di Froome. Domani la battaglia si infiamma!

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Ci si aspettava una tappa adatta alle fughe e così è stato. Un antipasto di montagna sul Massiccio del Giura che ha portato alla vittoria Lilian Calmejane, strepitoso sull’arrivo di Station des rousses, ma che non ha visto un vero e proprio faccia a faccia tra i big. Domani però, con ben sette GPM dei quali tre Hors Categorie, non si potrà più scherzare.

Fino ad oggi i big sono rimasti a guardare le tante volate (con polemiche) che ci sono state. L’unico vero e proprio scatto è stato quello di Fabio Aru a La planche des Belles Filles e si è fatto sentire: il guadagno (ovviamente sulla breve distanza e con pendenze non impossibili) non è stato molto, ma ha fatto davvero bene al morale, spaventando tutti gli avversari. Il campione italiano è apparso davvero pimpante in questi giorni: sempre davanti con la propria squadra, oggi ha pedalato agilmente alle spalle della maglia gialla. Domani si potrà di nuovo tornare a sognare con la splendida maglia tricolore (visto che quella a pois è andata sulle spalle di Calmejane): le ascese sembrano fare al caso suo e deve mettere altro fieno in cascina in vista della terza settimana.

Oggi il Team Sky di Chris Froome è apparso inattaccabile, giocando soprattutto in fase difensiva, sfruttando ovviamente il gran vantaggio guadagnato sin dalla prima tappa di Dusseldorf. Lo squadrone britannico fino ad oggi ha avuto ogni giorno la maglia gialla: la tattica odierna è apparsa praticamente perfetta. Tre uomini in fuga e cinque dietro: nonostante le velocità folli delle prime due ore di gara il distacco dei fuggitivi è stato sempre sotto controllo, con addirittura la rimonta nel finale. Da domani bisognerà attaccarli sin dalla prima salita: aspettare il finale potrebbe essere controproducente.

 

Foto: © ASO/Alex BROADWAY

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