Tour de France 2017, terza tappa: Verviers-Longwy. Percorso insidioso e un arrivo da finisseur

Si riparte dal Belgio a Verviers, per la terza tappa del Tour de France e dopo aver attraversato il Lussemburgo, si arriva in Francia per il traguardo di Longwy. Un percorso insidioso e che potrebbe riservare delle sorprese nel finale.

IL PERCORSO

Si inizia subito a salire verso la la Côte de Sart (2,8 km al 5,1%). Troviamo poi un tratto di falsopiano fino allo sprint intermedio di Wincrange, al km 89. Continuano gli strappi con la Côte de Wiltz (3,1 km al 4.8%) e la Côte d’Eschdorf (2,3 km al 9.3%). Il percorso presenta poi dei saliscendi fino alla Côte de Villers-la-Montagne (1,1 km al 5,2%) posta a 15 km dal traguardo. Leggera discesa e si inizierà a scalare lo strappo finale, la Côte des Religieuses. Salita di 1,6 km, con un tratto iniziale molto duro, con pendenze che raggiungono l’11%. Gli ultimi 500 metri sono più facili, con la strada che spiana al 3%.

Di seguito l’altimetria della tappa:

I FAVORITI

Lo strappo finale rende la tappa adatta ai finsseur e il favorito numero uno sembra essere Philippe Gilbert, che ha arriva da una stagione ricca di successi. Non mancano certo i rivali, tra cui Michal Kwiatkowski, Greg Van Avermaet e Peter Sagan. In casa Italia occhi puntati su Diego Ulissi e Sonny Colbrelli. Bisognerà capire se si muoveranno anche i big della classifica o se attenderanno le prossime tappe.

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Twitter Quick-Step Cycling