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Tuffi
Tuffi grandi altezze, Mondiali Budapest 2017: De Rose 9° dopo due turni, Hunt verso il bis
Due tuffi con la media dell’8 per “girare” nono a metà gara. Alessandro De Rose, fresco di primo successo della carriera da 27 metri domenica scorsa nella tappa delle World Series di Polignano a Mare, insegue un buon piazzamento al Mondiale di Budapest iniziato oggi.
68.60 punti con l’obbligatorio, l’avvitamento indietro, e 101.05 con l’avvitamento avanti, per un parziale di 169.65 a circa 21 punti di distanza dal podio momentaneamente occupato dal colombiano Miguel Garcia (190.20). Davanti il britannico Gary Hunt cerca la conferma dopo l’oro di Kazan 2015 (205.40), il primo avversario è il ceco Michal Navratil (191.25).
Domenica 30 luglio, dalle 12, la lotta per le medaglie nello suggestivo scenario del Danubio e del Parlamento ungherese a fare da sfondo alla piattaforma. Saranno della partita anche gli statunitensi Steve Lo Bue (quarto, 184.75) e David Colturi (quinto, 182.30), il colombiano iridato nel 2013 Orlando Duque (sesto, 179), l’altro britannico Blake Aldridge (settimo, 177.60) e il messicano Jonathan Paredes (ottavo, 175.30). Due tuffi a testa decideranno la classifica finale.
De Rose continua a crescere: due anni fa fu 16° in Russia. Il suo miglior risultato in una gara Fina è il nono posto alla Coppa del Mondo 2016. A inizio 2017 ha chiuso decimo ad Abu Dhabi. “La finale è possibile, ma in uno sport come quello dei tuffi nulla è sicuro – ha detto alla Federnuoto il cosentino che vive, si allena e lavora (come cameriere) a Trieste -. Spero solo di continuare con regolarità. Per essere un cliff diver ci vuole un po’ di coraggio, ma sta tutto nel tuffarsi la prima volta. Penso che il nostro sport sia un cammino, un processo, bisogna arrivare su compiendo un passo alla volta, ma dopo esserci arrivati bisogna realizzare che la parte più difficile è stata compiuta, rilassarsi, ed accompagnare l’allenamento con un percorso mentale che trasmetta tranquillità. I tuffi dalle grandi altezze sono una forma d’arte. Ogni tuffo è un regalo che si fa alle gente che sta guardando. Un bel quadro ha bisogno di un’ottima cornice ed il palazzo del Parlamento di Budapest è semplicemente una cornice fantastica“.
Tra le donne, dopo la prima serie su quattro, in testa c’è la tedesca Anna Bader con 67.60 punti. La favorita australiana Rhiannan Iffland insegue a 1.30 di distanza. Domani, sabato 29 luglio, le tre rotazioni decisive: appuntamento dalle 12.15.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: pagina Facebook Fina/DeepBlueMedia