Tuffi
Tuffi, Mondiali Budapest 2017: nessuna europea in finale da 10 metri. Si Yajie in testa
Il lento declino: dalle quattro finaliste europee di Kazan 2015 alle zero di Budapest 2017. La piattaforma individuale femminile mondiale va, il Vecchio Continente subisce il ricambio generazionale e resta indietro. In Russia c’erano l’ucraina Yulia Prokopchuk (neo mamma, ritirata), l’italiana Noemi Batki (non iscritta), la britannica Tonia Couch (non iscritta) e la francese Laura Marino (eliminata al primo turno), in Ungheria nessuna. All’Olimpiade di Rio 2016 aveva resistito solo Couch, dodicesima. La semifinale iridata è invece fatale per le tedesche Maria Kurjo (13esima, 306.30) e Christina Wassen (14esima, 299.40) e per la britannica Robyn Birch (16esima, 294). Out in mattinata la campionessa d’Europa, l’altra britannica Lois Touslon, 23esima.
E allora mercoledì 19 luglio alle 18.30 la finale sarà un discorso tra asiatiche, con la cinese Si Yajie in testa (382.80) e la connazionale olimpionica Ren Qian a inseguire (367.50). Terzo posto momentaneo per la nordcoreana Kim Kuk Hyang (360.85), che difende l’oro vinto a sorpresa due anni fa. Chi può inserirsi? Sicuramente il Canada con Meaghan Benfeito, quarta a quota 355.15. Ma anche l’altra nordcoreana, Kim Mi Rae (quinta, 346), ha dimostrato di possedere ottimi colpi. La rivelazione è la colombiana Carolina Murillo Urrea, in finale come sesta con 325.75 punti. E attenzione all’australiana Melissa Wu (318.70), che con due errori scivola dalla seconda all’undicesima piazza ma si salva. Domani si ripartirà da zero. Senza Europa però.
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Foto da: pagina Facebook Fina/DeepBlueMedia (il podio di due anni fa, con la vittoria a sorpresa della nordcoreana Kim Kuk Hyang. E’ in forma anche a Budapest)