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Tuffi, Mondiali Budapest 2017: oro Malesia con Cheong da 10 metri, Cina ancora battuta

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Quattro 10 per suggellare un’impresa inaspettata: Jun Hoong Cheong, 27enne della Malesia, fa il miracolo e vince l’oro nella piattaforma femminile al Mondiale di Budapest. Come due anni fa a Kazan, le cinesi Ren Qian e Si Yajie – che nel frattempo si comunque sono messe al collo rispettivamente l’oro e l’argento olimpico – vengono beffate. Stavolta il merito non è della nordcoreana Kim Kuk Hyang, oggi solo sesta, ma di un’altra atleta che finora aveva vinto medaglie solo in sincro con Pandelela Pamg. Anzi, a Londra 2012 e a Rio 2016 aveva addirittura gareggiato dal trampolino 3 metri.

E invece. E invece, settima dopo la semifinale di ieri, Cheong ha sfruttato l’effetto sorpresa. Quarta dopo due rotazioni, poi sempre prima. Strepitosa nel doppio e mezzo rovesciato: quattro 10 e 82.60 di parziale. Bravissima a mantenere i nervi saldi nell’arrivo in volata contro le due cinesi: a una rotazione dalla fine era in testa con 317.50 punti. 315.15 per Ren Qian, 314.40 per Si Yajie. Con l’avvitamento indietro ha difeso l’esile vantaggio. Questi i punteggi finali: 397.50 Cheong, 396.00 Si Yajie, 391.95 Ren Qian, che a dir la verità ha gettato al vento l’oro sporcando il triplo e mezzo indietro raggruppato (64.35).

Due errori anche per il bronzo olimpico uscente, la canadese Meaghan Benfeito solo ottava a quota 331.40. In una finale senza atlete europee in gara, è clamoroso il livello medio raggiunto dalle migliori al mondo: la nordcoreana Kim Mi Rae, quarta con 385.55 punti, sarebbe andata a podio nelle ultime tre edizioni dei Mondiali. Ed è nata nel 2001.

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Facebook Cheong

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