Vela
Vela, America’s Cup: la nuova Coppa prende forma. Gare previste ad Auckland per i primi mesi del 2021. Nuove regole sulla nazionalità
Inizia a prendere forma la prossima edizione dell’America’s Cup. Dopo la recente vittoria di Team New Zealand, il Royal New Zealand yacht squadron aveva già ricevuto la prima sfida, lanciata dal Circolo della Vela Sicilia, attraverso Luna Rossa. I due team quindi, il Defender ed il Challenger of Record (il primo sfidante) hanno già cominciato a discutere il protocollo della prossima edizione della coppa sportiva più antica del mondo (e probabilmente hanno cominciato a farlo già da prima).
Il protocollo con i parametri della 36^ edizione della Coppa verrà pubblicato a settembre, quando si conosceranno anche le date della competizione. Per il luogo non vi è alcun dubbio: si tornerà ad Auckland, dopo le edizioni del 1999 e del 2003. Per il periodo, invece, non è ancora confermato ma l’intenzione di New Zealand e Luna Rossa è quella di competere durante l’estate australe, ovvero nei primi mesi del 2021. Previste tante novità: l’intento comune dei due team infatti, è quello di avere regole più trasparenti e chiare, all’insegna del dialogo, dopo l’era Oracle segnata da mille e più polemiche.
Tra le tante novità della prossima edizione poi, il protocollo conterrà norme riguardanti la costruzione dell’imbarcazione nel paese d’origine e di nazionalità per i membri degli equipaggi. Il Deed of Gift dell’America’s Cup infatti, prevede che la Coppa sia una competizione amichevole tra paesi stranieri.
alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: pagina Twitter Emirates Team New Zealand