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Volley femminile, Grand Prix 2017 – Come esce l’Italia dal primo weekend? Indicazioni positive, Egonu fenomeno, azzurre con margini

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L’Italia esce discretamente bene dal primo weekend della World League 2017 di volley femminile. La nostra Nazionale, infatti, non ha sfigurato nelle tre partire giocate a Kunshan (Cina) nonostante delle avversarie della massima caratura internazionale. Le azzurre devono ancora crescere parecchio, il livello delle big mondiali è ancora distante ma le indicazioni tratte in Oriente sono particolarmente positive.

Dopo la qualifiazione ai Mondiali 2018, le ragazze di coach Mazzanti dovevano cimentarsi con USA, Cina e Russia: Campionesse del Mondo, Campionesse Olimpiche e Campionesse d’Europa. Un trittico da urlo nonostante alcune assenze importanti tra le fila delle nostre rivali (ad esempio Zhu Ting, Kosheleva, Goncharova, le stelle americane).

Il successo in rimonta sula Russia, dopo una lunga battaglia, è la ciliegina sulla torta che ci permette di smuovere la classifica mentre contro gli USA e la Cina siamo rimasti a lungo in partita, mancando però nei momenti caldi che hanno indirizzato gli incontri. In quei frangenti manca ancora un po’ di esperienza e di freddezza, caratteristiche da trovare nei prossimi mesi in vista degli Europei di fine settembre. L’obiettivo è a lungo raggio (le Olimpiadi di Tokyo 2020), l’Italia si sta costruendo mattone dopo mattone ma c’è del buon materiale per sperare positivamente.

Paola Egonu è stata letteralmente strepitosa contro la Russia: 39 punti (miglior marcatrice italiana della storia), ha annullato 2 match point, ha firmato gli aces della vittoria. Un autentico fenomeno, incomprensibile come nelle prime due partite sia rimasta in panchina. La scelta di utilizzare Indre Sorokaite non era malvagia ma la giovane opposto al momento è decisamente superiore. Lucia Bosetti ha messo in campo tutta la sua esperienza mentre ci si poteva aspettare qualcosa in più dalla sorella Caterina, Raphaela Folie è in grande forma, Ofelia Malinov è ormai la palleggiatrice titolare, Cristina Chirichella è stata utilizzata con il contagocce e spesso le è stata preferita una discreta Sara Bonifacio mentre Anna Danesi è esplosa contro la Russia, Monica De Gennaro si rivela determinante.

Mazzanti ha fatto girare quasi tutta la squadra (ottimo anche l’ingresso di Miriam Sylla) e può puntare in alto: c’è da lavorare ma il bicchiere è mezzo vuoto. Ora un altro weekend difficilissimo ancora contro USA, Cina e poi la nuova Turchia di Guidetti.

 

1 Commento

  1. Nany74

    10 Luglio 2017 at 16:51

    Ci sarà di che sorridere quando rientrerà anche la Diouf. Con tutto il rispetto, dubito che Valentina sia una da 35-40 punti a partita e con questo score, mi dispiace tanto, ma Egonu DEVE rimanere l’opposto ufficiale. Al massimo Sorokaite può essere utilizzata in posto 4 dove ha già giocato diverse volte vista la varietà di colpi che ha nelle corde. Per Diouf la vedo tanto dura vista anche il suo apporto molto limitato in difesa…..non facciamo lo stesso errore del maschile con lo Zar posto 2, posto 4, posto 100…bisogna VINCERE e per vincere, secondo me, Egonu deve giocare da opposto!

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