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Volley femminile, Grand Prix 2017 – L’Italia è pronta per la Final Six, le azzurre ai raggi X e tutti i punti di forza. La potenza di Egonu, il carisma di Chirichella, gruppo solido e…

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Sarà un’Italia arrembante e agguerrita quella che sarà protagonista alla Final Six del Grand Prix 2017 di volley femminile, in programma a Nanchino (Cina) dal 2 all’8 agosto. La nostra Nazionale ha incantato durante la fase eliminatoria e ora non vuole smettere di stupire, risorta dalle ceneri delle Olimpiadi di Roma 2016 e rimessa a nuovo dalle mani di Davide Mazzanti che negli ultimi mesi ha conquistato la qualificazione ai Mondiali 2018 e il pass per l’atto conclusivo del prestigioso torneo internazionale. Conosciamo più nel dettaglio la nostra squadra ai raggi X.

 

COMPATTEZZA DI GRUPPO:

Questo sembra essere l’ingrediente in più di questa Italia. Le ragazze sembrano essere molto affiatate, hanno creato la giusta armonia all’interno del gruppo, c’è molto sintonia tra le varie giocatrici che stanno lottando una accanto all’altro senza particolari individualismi. L’atteggiamento durante ogni singolo scambio e i vari incitamenti sono la dimostrazione di un approccio cambiato: Mazzanti ha lasciato più libertà assecondando alcune esigenze e stilando delle regole ben specifiche, ricevendo in cambio la massima disponibilità in palestra e un duro lavoro da parte di tutte.

 

CRESCITA COSTANTE:

Negli ultimi due mesi l’Italia ha fatto passi da giganti e ora è in grado di giocarsela con le grandi corazzate internazionali. E’ vero che Cina, USA e Russia battute nelle ultime settimane non erano al gran completo ma, soprattutto contro le Campionesse Olimpiche e le Campionesse del Mondo, si è vista una Nazionale sul pezzo contro giocatori di assoluto spessore e grande esperienza. Ogni partita è l’occasiona buona per affinare alcuni automatismi, per migliorare alcuni dettagli, per spingere il gruppo sempre più in là. Partite di cartello come quello che andremo ad affrontare a Nanchino sono l’occasione migliore per riportaci ai vertici.

 

GRANDE ENTUSIASMO E GIOVENTU’: 

Una squadra con 24 anni di media che manifesta grande entusiasmo in campo, grande agonismo e voglia di giocare. L’obiettivo dichiarato è quello di costruire una squadra solida e forte che possa salire sul podio alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La strada è quella giusta anche se il lavoro da fare è ancora molto e non bisogna lasciarsi andare a facili entusiasmi. Si tratta comunque di una rosa molto verde con diverse margini di miglioramento che sicuramente ci farà divertire.

 

PAOLA EGONU, OPPOSTO MACINA PUNTI:

Indubbiamente Paola Egonu è uno dei nostri punti di forza più importanti, un opposto capace di macinare punti su punti, seconda nella classifica marcatori del Grand Prix (ma con solo 6 partite giocate a tutti gli effetti), autrice di 39 punti contro la Russia (record assoluto per un’italiana). Tira da ogni zona del campo, salta a 3 metri d’altezza, è potentissima e violenta, può davvero fare male alla ricezione avversaria. Sarà lei a doverci trascinare.

RECUPERO SORELLE BOSETTI:

Lucia e Caterina erano uscite dal radar della Nazionale ma Mazzanti è stato bravo a riportarle entrambe in azzurro, recuperando così due giocatrici importanti per le dinamiche di squadra. L’esperienza di Lucia e la sua solidità in ricezione, il talento naturale di Caterina che in alcuni frangenti può davvero dire la sua in attacco.

 

IL CARISMA DI MIRIAM SYLLA:

La grinta della nostra schiacciatrice è impareggiabile ed è in grado di dare la carica a tutta la squadra. Un tassello importante non solo tecnicamente ma anche a livello psicologico.

L’OCCHIO DI OFELIA MALINOV:

Mazzanti ha deciso di cambiare la palleggiatrice titolare e ha dato fiducia a Lia preferendola ad Alessia Orro, ottenendo per il momento dei risultati soddisfacenti. Ha una visione di gioco molto limpida, sa approfittare del gioco delle centrali, si intende molto bene con Egonu e ha anche un ottimo tocco personale che non guasta mai.

 

CRISTINA CHIRICHELLA, LA CAPITANA:

Il CT ha deciso di assegnare la lasagna a Cristina Chirichella e lei l’ha ripagato nel miglior modo possibile. Non era facile gestire una responsabilità del genere eppure lei è stata bravissima, dando compattezza a tutta la squadra. Poi tra muri, aces e primi tempi si distingue sempre.

RAPHAELA FOLIE, LA RIVELAZIONE:

Che questa centrale avesse tanta qualità era un dato di fatto ma ritrovarsela a questo livelli in Nazionale è stata una meravigliosa sorpresa. Grandi doti a muro, rapida e veloce, capace di far reparto con Chirichella e di giocare bene con Malinov: una piacevole sorpresa di stagione.

MONICA DE GENNARO, IL PILASTRO:

Il nostro libero è la veterana della squadra, dotata di grande esperienza e una garanzia nel suo ruolo dove si distingua sempre e comunque con dei recuperi davvero eccezionali. Dà serenità a tutta la squadra che con i suoi interventi riesce sempre a lavorare più facilmente e a ricostruire il gioco.

 

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