Pallavolo
Volley femminile, l’idea vincente di Davide Mazzanti e una nuova Italia che cresce con la forza del gruppo
Dalle deludenti Olimpiadi di Rio 2016 alla qualificazione per le Final Six del Grand Prix passando per il pass dei Mondiali 2018. Questa è l’Italia di volley femminile che si è evoluta nell’ultima stagione, è cresciuta tecnicamente, è maturata, è diventata un gruppo e sta pian piano raggiugendo i massimi livelli internazionali. Non sarà facile, dobbiamo ancora cimentarsi con le corazzate al gran completo ma l’inizio è quantomeno interessante.
Molto del merito è dovuto a Davide Mazzanti, CT successo a Bonitta dopo le prestazioni sottotono in Brasile. E’ stato bravo a dare fiducia alle ragazze, a concedere degli spazi, ad ascoltare le esigenze delle varie giocatrici e a dettare delle regole ben precise che sono state condivise da tutte le azzurre. Il duro lavoro in palestra ha dato i proprio frutti, al pari della scelta di affidarsi ad atlete giovani e a un gruppo ristretto su cui concentrarsi. Una rosa selezionata e circostritta, fondamentale per lavorare in maniera mirata e costruire una formazione affiatata, convinta nei propri mezzi, capace di giocare con ordine. Poche idee ma chiare e ben precise, puntando su un gioco pulito e una difesa solida, fondamentale per giocare fluidamente in fase offensiva.
Mazzanti ha anche avuto la fortuna di avere dalla sua una fenomenale Paola Egonu, ha saputo riportare in azzurro le sorelle Bosetti con maggiore convinzione, la scelta di nominare capitana Cristina Chirichella ha premiato, ha affidato la regia a Ofelia Malinov preferendola ad Alessia Orro e ha scommesso su Raphaela Folie al centro. Tante decisioni e tante prese di posizione che per il momento gli hanno dato ragione: il gruppo lo segue, ascolta le sue direttive, si sente coinvolto e motivato come dimostra il palese affiatamento visto in campo durante gli ultimi tre weekend ma anche in Belgio quando ci siamo qualificate ai Mondiali 2018 senza perdere nemmeno un set.
L’obiettivo è quello di arrivare preparate alle Olimpiadi di Tokyo 2020 dove si punta a salire sul podio per la prima volta nella nostra storia ma questa Nazionale può togliersi delle soddisfazioni già prima, magari già a partire dalla Final Six in programma a Nanchino (Cina) dal 2 all’8 agosto. La prima vera occasione, però, è rappresentata dagli Europei di fine settembre in Azerbaijan e Georgia: lì le azzurre possono puntare alle semifinali sfruttando un sorteggio agevole, risalendo così la china dopo due edizioni complicate.