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Volley, il caso Zaytsev-scarpe si infiamma. Incontro con la FIPAV: in cerca dell’accordo. Europei davvero a rischio?

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Il caso delle scarpe di Ivan Zaytsev è ormai il giallo dell’estate pallavolistica. Lo Zar vuole giocare con le sue Adidas, la Federazione ha un accordo con Mizuno per far calzare articoli di quel brand a tutti gli azzurri. Il nostro giocatore simbolo adduce motivazioni fisiche, i piani alti della FIPAV (e lo sponsor compreso) non vogliono sentirci. A Zaytsev sarebbero stati proposti diversi modelli di scarpe Mizuno e addirittura la proposta di un paio personalizzato ma niente da fare.

Le due parti, come riporta oggi la Gazzetta dello Sport, si incontreranno martedì a Roma con la possibile mediazione di Giovanni Malagò, Presidente del Coni. Il numero 1 dello sport italiano si dovrebbe muovere in prima persona per provare a risolvere la questione ed evitare che la nostra Nazionale giochi senza il suo uomo simbolo, colui che ci ha portato alla ribalta alle Olimpiadi di Rio 2016.

Il regolamento parla chiara (delibera n. 70 del 7 aprile 2017, quindi a firme già avvenute di Zaytsev con Adidas e di FIPAV con Mizuno: “Per tutto il periodo della convocazione in Nazionale (collegiali di preparazione, manifestazioni internazionali e nazionali, incontri amichevoli, conferenze stampa, interviste, il tutto in Italia e all’estero), gli atleti e lo staff sono sempre tenuti a indossare e utilizzare solo ed esclusivamente le divise/tenute da gioco e da allenamento, le tenute per il tempo libero, le tenute per le attività di rappresentanza, le calzature da gioco/allenamento, tempo libero e rappresentanza, nonché tutti gli accessori di abbigliamento tecnico e non forniti dalla Fipav. Tutto il materiale tecnico sportivo fornito (incluse le calzature) non dovrà essere alterato (coperto, modificato, sostituito, integrato ecc.) in nessuna maniera, nemmeno in misura parziale“. Stando così le cose bisogna trovare urgentemente una soluzione in vista degli Europei che scatteranno a fine agosto in Polonia: dovremo davvero fare a meno dello Zar e si troverà una soluzione?

 

1 Commento

  1. Nany74

    10 Luglio 2017 at 10:54

    La cosa che più mi stupisce è il casino mediatico creato. Mi sfugge il senso, come mi sfugge il senso della diatriba: fino ad oggi perché non ci sono mai stati problemi di questo genere? Casualmente tutto coincide con la maggiore visibilità del volley e dei suoi atleti: che qualcuno abbia visto del terreno fertile nella visibilità della pallavolo? Certo che se queste sono le conseguenze, tanto valeva rimanere di nicchia e continuare a leggere solo di episodi “giocati”….
    A tale proposito, non mi è piaciuto nemmeno il rumore mediatico sollevato dal post di Berruto con la foto degli scarponi. Personalmente mi sono messo a ridere perché io sarei uguale nelle prese in giro, ma sapendo che tra i due non corre buon sangue, è ovvio che l’interpretazione data è molto differente. Non cambia però il fatto che sollevare polveroni ad ogni occasione non serve a nessuno, pallavolo in primis!!
    Speriamo che risolvano la questione (quella delle scarpe ovviamente…) al più presto e senza tanti casini, con la speranza che questo non rovini il clima dello spogliatoio: non ci serve, giochiamo da culo già così!!

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