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Volley, l’Italia dei giovani vince tutto: Saranno Famosi, diventeranno il futuro della Nazionale? Le Under dominano l’Europa, i nomi nuovi

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Un sabato davvero memorabile per l’Italia del volley che ha vinto tutto a livello giovanile: tre ori maturati nel giro di un paio d’ore, trionfatori ovunque. Uno strapotere, una prova di forza degna della Nazionale dei tempi migliori che si è imposta agli Europei U16 femminili e agli EYOF in entrambi i sessi. A queste affermazioni si aggiunga quella nella rassegna continentale riservata agli U17 che si è disputata qualche settimana fa. Un autentico poker che certifica la bontà del nostro vivaio, la qualità della linea verde, espressione del movimento di base che dà soddisfazione (non dimentichiamoci degli argenti agli Europei U18 femminili e U19 maschili).

Insomma: ci siamo e siamo ben presenti ma spesso è accaduto che ai successi giovanili non abbiano fatto seguito dei trionfi tra i grandi, cioè quando davvero conta. Giustamente ci si esalta e si festeggia quando si vince ma bisogna sempre avere una prospettiva sul futuro perché l’obiettivo è quello che questi azzurrini e azzurrine diventano i Campioni del futuro. Il passaggio di categoria non è semplice, spesso molti giocatori si perdono per strada per svariati motivi e occorre supportarli al meglio. Serve un percorso di crescita graduale sia a livello tecnico (attenzione ai fondamentali…) che mentale senza forzare troppo i tempi ma con l’obiettivo che alcuni elementi riescano a entrare in squadre della massima serie, anche solo per imparare da veterane e big.




 

A Sòfia (Bulgaria) le ragazze di Pasquale D’Aniello hanno dominato vincendo tutte le sette partite giocate. Nomi come quelli di Loveth Omoruyi, Linda Nwakalor, Emma Cagnin, Claudia Consoli, Sofia Monza, Sara Cortella, Francesca Magazza vanno annotati e chissà che qualcuna di loro non indosserà presto l’azzurro più importante.

A Gyor (Ungheria) si è tornati indietro nel tempo con cognomi come quelli di Cantagalli e Gardini. Generazione dei Fenomeni. Naturalmente sono i figli Diego e Davide che hanno ben figurato risultando spesso decisivi al pari di Daniele Lavia: che siano loro gli schiacciatori e attaccanti che stiamo cercando? C’è però ancora tanto da maturare… Al femminile in panchina c’era Marco Mencarelli. Il mago delle giovani avrebbe mai potuto perdere nel suo territorio? Trionfo da urlo con Alessia Populini e Fatim Kone in grandissima luce. Riusciremo ad approfittare di queste nidiate e a portare degli elementi in Nazionale maggiore?

 

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