Pallavolo

Volley, Paola Egonu: “Io schiacciatrice? Sì mi attira. Non amo le urla in campo, l’Italia sta crescendo”

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La maturità e il record di punti in una partita ufficiale nella storia della nazionale italiana. Paola Egonu si è regalata due belle soddisfazioni nell’ultimo periodo, non facile proprio a causa dell’esame che ha posto fine al percorso di studi superiori, affrontato senza farsi prendere dall’ansia, come in campo: “Non mi piace urlare troppo o scalmanarmi. Mi fa perdere energie, preferisco concentrarmi su quello che devo e so fare“. Anche a causa dello studio, al Grand Prix non si è ancora vista in posto 4, dove è pronta a spostarsi in ottica futura. La giocatrice azzurra ha parlato di questo e altro in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.

Per ora è rinviato. Ne abbiamo parlato con il c.t. Mazzanti – dice Egonu – e diamo la precedenza al recupero di allenamento. Comunque è una prospettiva che mi attira. Lo schiacciatore è un ruolo molto più completo, hai molti più compiti da ricordare anche in difesa e a muro, quindi bisogna lavorarci un po’. Non per niente è più facile passare da schiacciatore a opposto che il contrario. E ovvio che sono un po’ indietro con la ricezione ma è una sfida molto intrigante che sicuramente arriverà più avanti“.

Intanto si parla di Gran Prix, in cui dopo l’inizio difficile contro Cina e Stati Uniti è arrivata la vittoria contro la Russia, quando la stessa Egonu ha messo a referto la bellezza di 39 punti: “Neanche mi ero resa conto di averne fatti tanti, sono felice soprattutto perché vuol dire che il lavoro in palestra sta dando i suoi frutti, ma non sono al top. All’inizio ero tesa, poi mi sono rilassata e ho trovato il feeling con la squadra. Avevamo iniziato bene poi è normale che una squadra come la Russia ti prenda le misure. Siamo state comunque brave a trovare le alternative e riprendere la gara. Ero molto stanca alla fine, è stata una partita lunghissima con tutti i set ai vantaggi e ho pagato i pochi allenamenti“. Restano, comunque, le prime due sconfitte: “Secondo me non eravamo noi nelle prime due gare, dovevamo trovare il nostro gioco. Abbiamo pagato un po’ anche il fuso orario forse. Sono convinta che ora che ci siamo ambientate nelle prossime gare andrà molto meglio“.

Twitter: @Santo_Gianluca

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