Ciclismo
Vuelta a España 2017: Chris Froome cerca la doppietta dopo il Tour de France. È possibile?
Due giorni fa Chris Froome ha conquistato il quarto Tour de France della sua carriera, entrando di diritto nella storia di questo sport. Nel suo palmares, però, non ci sono altre grandi corse a tappe oltre quella francese: dopo la maglia, riuscirà a vincere anche la Vuelta a España con una doppietta che avrebbe del clamoroso?
Innanzitutto, stiamo parlando di un’impresa riuscita solo due volte nella storia e di conseguenza molto difficile da portare a termine: l’ultimo che ci è riuscito è stato Bernard Hinault, nel 1978. Froome, già tre volte, è andato vicino al successo nella corsa spagnola ma non è mai riuscito a replicare le prestazioni del Tour, corsa che ha sempre preparato come obiettivo primario della stagione.
Già lo scorso anno, forse, Froome avrebbe avuto la possibilità di portare a casa la maglia rossa ma Nairo Quintana l’ha sorpreso con un attacco a lunga gittata che ha mutato le sorti della corsa. In quell’occasione Froome veniva addirittura dalle Olimpiadi e la Vuelta, nei suoi piani, poteva rappresentare il coronamento di due mesi intensi e vittoriosi, che però non si sono conclusi con un successo.
In questa stagione, Chris, non ha mai vinto prima del Tour. Rispetto agli anni precedenti nella prima parte dell’anno non hai mai trovato davvero la condizione: il sintomo di un corpo che non è più in grado di reggere certi ritmi o il tentativo di mantenere il picco di forma dopo il Tour proprio in funzione della Vuelta senza la fatica nelle gambe di una prima parte di stagione dispendiosa? La presenza di una cronometro di oltre 40 chilometri potrebbe dargli una mano non indifferente in questo tentativo, in cui però si troverà davanti avversari competitivi, che escono dal Giro d’Italia e avranno una maggiore freschezza, come per esempio Vincenzo Nibali, in uno scontro tra i due che manca dal Tour del 2015, che si era risolto con un netto predominio del britannico.
La vittoria alla Vuelta, considerando anche che per ora non ha in programma il Giro d’Italia con l’obiettivo dei 5 Tour ormai nel mirino, per Froome sarebbe fondamentale: mettere un altro GT nel palmares cambierebbe volto alla sua carriera in maniera definitiva. Dopo tre secondi posti sarà questo l’anno buono per imporsi anche in Spagna?
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: © ASO/Alex BROADWAY
