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Atletica, Diamond League 2017 – Assegnati i diamantoni a Zurigo: Ruth Jebet storica, Mo Farah dà l’addio, Barshim e tanti big in festa

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A Zurigo (Svizzera) si è disputata la prima Finale della Diamond League 2017 di atletica leggera. Sono dunque stati assegnati i primi Diamantoni e gli annessi 50mila dollari di premio a chi vinceva le gare odierne.

 

3000 METRI SIEPI (femminile) – Ruth Jebet ha firmato qualcosa di incredibile. La primatista del mondo ha siglato un pazzesco 8:55.29, è il secondo crono di tutti i tempi, superiore soltanto al suo record corso lo scorso anno! La ragazza del Bahrain si lascia alle spalle la kenyota Beatrice Chepkoech (8:59.84, quarta donna di sempre a scendere sotto i nove minuti). Terza l’altra kenyota Norah Jeruto (9:05.31).

5000 METRI (maschile) – Questo era davvero l’addio. Dopo i Mondiali e la tappa di Birmingham, Mo Farah è sceso in pista per l’ultima volta in carriera prima di dirottarsi sulla strada. Il britannico ha riscattato l’esito dei Mondiali battendo proprio Muktar Edris per soli quattro centesimi (13:06.05 a 13:06.09), terzo l’altro etiope Yomif Kejelcha (13:06.18).

 

100 METRI (maschile) – Il Campione del Mondo Justin Gatlin è soltanto quarto (10.04) nella gara vinta a sorpresa dal britannico Chijindu Ujah (9.97) davanti all’ivoriano Ben Youssef Meite (9.97) e allo statunitense Ronnie Baker (10.01).

200 METRI (femminile) – Epilogo inatteso! Ha trionfato la bahamense Shaunae Miller-Uibo, Campionessa Olimpica dei 400m: vittoria con un eccellente 21.88 (record nazionale) sconfiggendo la Campionessa Olimpica della distanza Elaine Thompson (22.00), l’ivoriana Marie-Josée Ta Lou (22.09) e la Campionessa del Mondo Dafne Schippers (22.36).

400 METRI (maschile) – Pronto sigillo del botswano Isaac Makwala (43.95) che domina la gara battendo gli statunitensi Gil Roberts (44.54) e Vernon Nordwood (45.01).

800 METRI (femminile) – Tutto estremamente facile per Caster Semenya dopo il titolo mondiale. La sudafricana domina in 1:55.84 precedendo la burundiana Francine Niyonsaba (1:56.71) e la kenyota Margaret Wambui (1:56.87).

1500 METRI (maschile) – Gara dominata dal Kenya (sei atleti ai primi sei posti). Successo di Timothy Cheruiyot (3:33.93) che precede Silas Kiplagat (3:34.26) e Elijah Manangoi (3:34.65).




 

SALTO IN ALTO (maschile) – Il Diamantone finisce giustamente a casa di Mutaz Essa Barshim. Il Campione del Mondo si impone saltando 2.36 al terzo tentativo e sconfiggendo così il siriano Majd Ghazal che lo aveva portato fino a 2.33. Terzo posto per l’ucraino Bohdan Bondareko (2.31 alla seconda come Ghazal ma con più errori). Gianmarco Tamberi è svuotato ed esce subito commettendo tre errori a 2.20: l’azzurro deve prendersi una pausa e poi ricominciare a lavorare per il prossimo anno.

SALTO TRIPLO (femminile) – Trionfo della kazaka Olga Rypakova (14.55) che riesce a mettere in linea le due grandi protagoniste della stagione: la venezuelana Yulimar Rojas (14.52) e la colombiana Caterine Ibarguen (14.48).

SALTO CON L’ASTA (maschile) – Momento storico: per la prima volta da quando esiste la Diamond League, non vince il francese Renaud Lavillenie! Il successo finale è dello statunitense Sam Kendricks che supera 5.87 alla prima prova e si lascia così alle spalle i polacchi Piot Lisek e Pawel Wojciechowski (5.80 alla seconda per entrambi).

SALTO IN LUNGO (maschile) – Luvo Manyonga conclude al meglio una stagione dominata con il volo a 8.65 e il titolo iridato. Il sudafricano si impone con un ottimo 8.49 battendo il connazionale Ruswahl Samaai (8.31) e lo statunitense Jarrion Lawson (8.12).

 

TIRO DEL GIAVELLOTTO (maschile) – Epilogo a sorpresa perché vince il ceco Jakub Vadklejch (88.50) bravo a battere il Campione Olimpico Thomas Roehler (86.59) mentre il Campione del Mondo Johannes Vetter finisce quarto (86.15) alle spalle dell’eterno Tero Pitkamaki (86.57).

TIRO DEL GIAVELLOTTO (femminile) – Non delude la ceca Barbora Spotakova. La Campionessa del Mondo fa filotto e dopo il titolo iridato porta a casa anche il Diamantone in volata: 65.54 all’ultimo tiro, un solo centimetro meglio rispetto all’australiana Kelsey-Lee Roberts. Terza la croata Sara Kolak (64.47 per la Campionessa Olimpica).

GETTO DEL PESO (femminile) – La Campionessa del Mondo Lijiao Gong fa doppietta dopo l’iride: 19.60 per la cinese che rifila oltre un metro di distacco all’ungherese Anita Marton (18.54) e alla bielorussa Yuliya Leantsiuk (18.47).

 

100 METRI OSTACOLI – Sally Pearson batte Sharika Nelvis al fotofinish (12.55 per entrambe, la spunta la fresca Campionessa del Mondo), terza l’altra statunitense Christina Manning (12.67).

400 METRI OSTACOLI (maschile) – Dopo la squalifica in batteria ai Mondiali, Kyron McMaster si riscatta e conquista il diamantone (48.07): che successo per le Isole Vergini Britanniche! Battuto il Campione del Mondo Karsten Warholm (48.22, record nazionale), terzo lo svizzero Kariem Hussein (48.45) che precede Kerron Clement (49.20).

400 METRI OSTACOLI (femminile) – Il titolo non veniva assegnato oggi. Vince la ceca Zuzana Hejnova (54.13) davanti alla danese Sara Petersen (54.35) e alla svizzera Lea Sprunger (54.66), settima Yadisleidy Pedroso (56.15).

4X100 METRI (femminile) – Successo della Giamaica (Williams, Levy, Facey, Thompson) in 41.85 davanti alla Gran Bretagna (41.86) e alla Germania (42.32). L’Italia finisce al sesto posto (44.61) con Grenot, Hooper, Paoletta e Alloh.

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