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Atletica, Mondiali 2017 – Antonella Palmisano, la prima marciatrice a Londra! Battuta da ragazze che hanno corso! Perché non scattano le squalifiche?

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Oggi Antonella Palmisano ha vinto la medaglia di bronzo nella 20km di marcia ma l’ultimo giro sulle strade di Londra è stato praticamente marciato soltanto dall’azzurra che ancora una volta ha sfoderato la sua classe sopraffina e la miglior tecnica dell’interno circuito. Le altre ragazze…hanno corso, cioè non hanno rispettato i dettami imposti dalla disciplina e, sostanzialmente, hanno barato. 

Ci riferiamo alla messicana Maria Guadalupe Gonzalez e alle cinesi Jiayu Yang e Xiuzhi Lyu. Quando praticamente mancavano 2km al termine della gara, infatti, Antonella Palmisano era insieme a queste tre ragazze e stava lottando per il titolo iridato. All’improvviso, però, le compagne d’avventura hanno smesso di marciare e hanno letteralmente iniziato a correre. La Palmisano è rimasta spiazzata e si è staccata in modo inesorabile. Il terzetto andava squalificato integrabilmente e invece a lasciarci le penne è stata soltanto la Lyu: quella paletta rossa sventolata in faccia negli ultimi metri ha garantito il bronzo alla 26enne di Mottola ma c’è l’amarezza per non aver potuto lottare per l’oro, la dimensione reale della nostra portacolori.




 

Antonella ha dichiarato successivamente di non aver pensato al gesto delle avversarie e di essersi concentrata soltanto su se stessa ma l’esito dell’evento è falsato, senza ombra di dubbio. A lungo si è parlato della possibilità di escludere la marcia dai grandi eventi ma sono proprio dei giudici inadeguati che rischiano di rovinare questa disciplina e di rovinarne la credibilità presso il grande pubblico. Oggi oro e argento sono finiti al collo di due atlete che non hanno marciato: un vero e proprio paradosso. Noi ci lecchiamo le ferite ma chissà che in futuro non capiti ad altri.

 

(Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL)

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