Atletica, Mondiali 2017 – Ayomide Folorunso sogna in grande: oggi la semifinale dei 400m ostacoli, per il personale e… L’Italia riparte dai giovani

Ayomide Folorunso si conferma come uno dei migliori prospetti dell’atletica leggera italiana e ai Mondiali ha centrato il minimo obiettivo della vigilia, cioè la qualificazione alle semifinali dei 400m ostacoli. La Campionessa d’Europa U23 scenderà oggi in pista per continuare a crescere e per fare ulteriore esperienza internazionale in vista di un futuro che potrebbe regalarle importanti soddisfazioni.

La ventenne di origini nigeriane ma trapiantata nel parmense si è messa in mostra nelle ultime stagioni conquistando anche la semifinale alle Olimpiadi di Rio 2016 e due quarti posti agli Europei, sia nella versione all’aperto di Amsterdam che in quella al coperto ad Amsterdam con la staffetta (e furono tante le polemiche per non averla schierata nella prova individuale).

Ayo, come la chiamano agli amici, oggi sarà chiamata a un’impresa davvero ardua: la qualificazione alla finale del giro di pista con barriere risulta davvero complicata e l’obiettivo più concreto è quello di migliorare il suo personale: ritoccare quel 55.50 (ieri ha firmato 55.65) è una missione concretamente alla sua portata e rappresenterebbe il modo migliore per poter tornare a casa soddisfatti, un trampolino di lancio per le prossime grandi occasioni dove è chiamata a superarsi ulteriormente.

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Arrivati a questo punto, però, bisogna davvero gettare il cuore oltre l’ostacolo e mettersi ancora più in luce. Ieri, al termine delle batterie, si è sentita male, accusando un affaticamento dovuto al forte dispendio energetico. Nulla di grave e speriamo che l’accadimento non l’abbia scombussolata al suo debutto assoluto nella rassegna iridata.

Folorunso sarà impegnata nella seconda semifinale, scattando dalla settima corsia e avrà come traino il fenomeno Cassandra Tate, quotatissima statunitense che correrà davanti a lei: chissà che non possa essere un punto di riferimento per realizzare un’impresa. Da dietro, però, ragazze del calibro di Sara Petersen, Lea Sprunger e Meghan Beesley sembrano averne decisamente di più (hanno personali inferiori di un secondo rispetto a quello dell’azzurra).

L’Italia sta cercando di ripartire dai giovani, ieri Filippo Tortu e Ayomide Folorunso hanno centrato l’obiettivo semifinale, timidi segnali di una ripresa sempre più difficile e lunga. Si riparte da qui e chissà che la proprio la Folorunso non ci regali una gradita sorpresa. Vedremo all’opera anche Yadis Pedroso, primatista italiana che però non sembra essere al top della forma: in batteria si è salvata, avrebbe la gamba per cercare la finale se fosse quella dei giorni migliori.

(foto FIDAL/Colombo)