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Atletica, Mondiali 2017 – Filippo Tortu in semifinale con fatica! L’azzurro centra l’obiettivo: “Volevo il personale oggi!”

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Filippo Tortu è in semifinale sui 200m ai Mondiali 2017 di atletica leggera. La nostra grande promessa non ha deluso le aspettative al suo debutto assoluto nella rassegna iridata e ha così centrato l’obiettivo minimo della vigilia.

Il brianzolo di origini sarde è terzo nella sua batteria con il tempo di 20.59: un crono non eccezionale (vanta un personale di 20.34 realizzato due mesi fa al Golden Gala), decisamente superiore rispetto alle sue stesse aspettative ma che basta per ottenere la qualificazione diretta. Tutto con il brivido perché il Campione d’Europa U20 dei 100m ha dovuto sudare fin sul traguardo riuscendo a battere l’accreditato giamaicano Warren Weir per un solo centesimo.

Tortu è partito discretamente, all’ingresso sul rettilineo sembrava messo bene ma proprio in quel momento ha attraversato un momento di difficoltà rischiando tantissimo. Fortunatamente si è buttato sulla linea e per un soffio ha beffato il rivale diretto: fosse arrivato quarto, infatti, Filippo sarebbe andato direttamente a casa, fallendo nell’appuntamento più importante della stagione. Batteria vinta dallo zambiano Sydney Siame (20.29, record nazionale) davanti al trinidegno Kyle Greaux (20.48) ma a fare scalpore è stata l’assenza di Isaac Makwala: il botswano, accreditato per le medaglie (miglior prestazione mondiale stagionale), ha preferito concentrarsi sui 400m dove ha reputato di aver maggiori possibilità di battere Wayde Van Niekerk. Se oggi ci fosse stato probabilmente staremmo parlando di un altro risultato per Tortu.




Il 19enne, tornato prontamente in pista dopo l’infortunio post Golden Gala, non è sembrato soddisfatto ai microfoni della Rai: “Volevo fare il personale. Quando ho visto il tempo del primo ero arrabbiato perché mi sono reso conto che non avevo fatto il personale e perché pensavo di essere quarto e quindi fuori dalla semifinale. Per fortuna poi mi hanno detto che ho battuto uno di un centesimo. Il punto critico è stato dopo la curva, mi sono imbarcato. Poi mi sono ripreso, per fortuna mi sono tuffato sul traguardo. Oggi la batteria per me rappresentava già la semifinale che sarà la mia finale. Ora devo fare il personale. Ora riguarderò la gara con papà e capirò cosa correggere“.

 

(foto FIDAL/Colombo)

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