Atletica
Atletica, Mondiali 2017 – Il borsino di venerdì 11 agosto: le speranze dell’Italia. Gimbo Tamberi per la finale, Marco Lingua sogna col martello
Ottava giornata di gare ai Mondiali 2017 di atletica leggera in corso di svolgimento allo Stadio Olimpico di Londra. L’Italia sarà impegnata con due atleti: tutta l’attenzione sarà rivolta su Gianmarco Tamberi che insegue la qualificazione nell’alto e sulla finale del martello con Marco Lingua. Di seguito il borsino di venerdì 11 agosto e le speranze azzurre.
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GIANMARCO TAMBERI (qualificazioni salto in alto, ore 12.15):
Gimbo è l’uomo più atteso dell’Italia a questi Mondiali, il faro della nostra atletica che si aggrappa ancora una volta al suo talento per cercare di uscire dalla sabbie mobili. Non possono bastare l’ottima impressione destata da Filippo Tortu, il sesto posto di Daniele Meucci nella Maratona e la finale di Marco Lingua per ritenerci soddisfatti.
Serve la zampata del Campione, di un ragazzo che è capace di farci sognare con ogni salto. Il marchigiano ha cercato di recuperare nel miglior modo possibile dall’infortunio di Montecarlo: a tutti i costi voleva essere in pedana a Londra e di certo non per fare la passeggiata. Il suo obiettivo è la medaglia anche se è conscio che servirà un’impresa. Intanto passiamo dalle qualificazioni dov’è richiesto un 2.31 per accedere all’atto conclusivo oppure essere tra i migliori dodici (probabilmente la quota inferiore superata al primo tentativo sarà sufficiente).
Tamberi in stagione non si è mai spinto oltre 2.28 ma, nello Stadio in cui ha disputato le sue uniche Olimpiadi, non mancheranno sicuramente le motivazioni e la carica anche se gareggerà nell’odiata mattinata. Deve tirare fuori tutto se stesso per completare la missione. Il parterre è ricchissimo di stelle a cominciare da Mutaz Essa Barshim e Bohdan Bondarenko mentre Derek Drouin all’ultimo momento ha deciso di non presentarsi. Sono tanti i ragazzi che orbitano attorno a quota 2.30 e dunque tutti sono in corsa per la finale. Tra tanti vanno sicuramente elencati il russo Danil Lysenko (2.34 di stagionale, grandissimo mistero), il tedesco Mateurz Przyblylko (2.35, reggerà la pressione?), Erik Kynard, Andriy Protsenko, Erik Kynard e Robbie Grabarz che gareggerà in casa.
Possibilità di passaggio del turno: 50%.
MARCO LINGUA (finale lancio del martello, ore 21.30):
Ora non vuole più smettere di sognare. Si è qualificato alla prima finale internazionale della carriera riscattando la nomea dell’uomo dei nulli dopo il “no misura” alle Olimpiadi 2008 e 2016. Questa volta il piemontese, a 39 anni suonati, non si è fatto prendere dall’emozione e ha staccato il pass per l’atto conclusivo grazie all’ultima misura utile.
Non è finita qui e l’azzurro vuole continuare a sorprendere. L’obiettivo ora è quello di entrare tra i migliori otto e portare punti alla causa italiana (siamo fermi ai 3 raccolti da Daniele Meucci grazie al sesto posto nella Maratona). Per sperare di agguantare un’incredibile medaglia bisogna lanciare sui livelli del suo personale, quel 79.97 vecchio di nove anni. I polacchi Fajdek e Nowicki sono imprendibili ma Marco Lingua può essere annoverato tra gli outsider, magari un gradino sotto ai vari Nazarov, Bareisha, Pronkin, Halasz.
Possibilità di medaglia: 10%.