Atletica
Atletica, Mondiali 2017 – Il borsino di venerdì 4 agosto: le speranze dell’Italia. In pista con Magnani e Ojiaku
Oggi iniziano i Mondiali 2017 di atletica leggera. Allo Stadio Olimpico di Londra, l’Italia incomincerà la propria avventura con 2 azzurri: Margherita Magnani e Kevin Ojiaku. Entrambi hanno nel mirino il passaggio del turno. Oggi non ci sono chance di medaglia visto che è in programma una sola Finale, quella dei 10000m con Mo Farah e non ci sono italiani in gara. Di seguito il borsino di venerdì 4 agosto.
MARGHERITA MAGNANI (batterie 1500m, ore 21.01):
L’azzurra si è ben comportata in stagione e si presenta ai Mondiali forte di un discreto 4:06.30, a soli 25 centesimi dal suo personale. La cesenate non è attesa da una prova impossibile: correrà nella terza e ultima serie, dunque quella di per sé più veloce delle altre.
In semifinale passano le prime sei più i sei migliori tempi complessivi: ce la può davvero fare a patto di fare la sua onesta gara. La semifinale è davvero l’obiettivo minimo per la Magnani e non deve fallire subito in partenza. Correrà con la kenyota Faith Kipyegon, olimpionica tra le grandi favorite per le medaglie, l’etiope Besu Sado, la forte svedese Meraf Bahta e la tedesca volante Konstanze Klosterhalfen. La britannica Laura Weightman e la polacca Sofia Ennaoui hanno degli ottimi passi. Non bisognerà scherzare con il vuoto: 14 atlete in partenza.
Possibilità di passaggio del turno: 60%
KEVIN OJIAKU (qualificazioni salto in lungo, ore 20.30):
L’azzurro in stagione è volato a 8.20m, unica sua incursione in carriera oltre la barriera degli 8 metri. Servirà atterrare a 8.05m per strappare il pass diretto per la finale altrimenti bisognerà essere tra i migliori 12 e non sarà assolutamente facile. Probabilmente sarà necessaria una misura attorno ai 7.80-7.90 per farcela, tutt’altro che scontata. Ci sono tanti fenomeni al via come il superfavorito Luvo Manyonga (8.65 in stagione) e l’altro sudafricano Ruswahl Samaai. Il parterre è ricco di ragazzi di primissimo livello come Michel Torneus (8.30), Maykel Massò (8.33), Jarrion Lawson (8.33), Tyrone Smith (8.34), Eusebio Caceres (8.31) e tanti altri possibili outsider. Bisognerà davvero pedalare se non si vorrà abbandonare Londra prematuramente.
Possibilità di qualificazione alla Finale: 35%
(foto FIDAL)