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Atletica, Mondiali 2017 – Italia, le speranze degli azzurri gara per gara: dai sogni di Palmisano e Tamberi alle speranze Tortu e Folorunso

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L’Italia sarà protagonista ai Mondiali 2017 di atletica leggera con 36 azzurri. Una spedizione di dimensioni contenute con poche chance di medaglia ma che cercherà di mettersi in luce a Londra. Di seguito le ambizioni di tutti gli azzurri, gara per gara, uno per uno.

 

ANTONELLA PALMISANO:

La migliore carta da medaglia dell’Italia. Ancora una volta ci si aggrappa alla marcia per cercare di evitare lo 0 nel medagliere. La pugliese è in grande crescita, in stagione ha vinto in Coppa Europa ed è reduce dal quarto posto alle Olimpiadi di Rio 2016 e dalla quinta piazza ai Mondiali di due anni fa. Vorrà ancora migliorarsi, la sfida alle cinesi è apertissima.

ELEONORA GIORGI:

La brianzola vuole riscattare la squalifica maturata a Rio 2016 e questi Mondiali rappresentano un’ottima chance per mettere in strada tutto il suo talento. Non ha ancora gareggiato in stagione sulla distanza e può essere indubbiamente una grande outsider, temibile per tutte le avversarie. L’obiettivo più concreto è quello di una top 8 ma ha tutte le capacità per lottare fino in fondo per le medaglie.

GIANMARCO TAMBERI:

Gimbo sta ancora pagato l’infortunio dello scorso anno a Montecarlo, è rientrato in gara un mesetto fa ma massimo ha toccato a quota 2.28. Tutto dipende dal suo stato di forma perché la grinta e la cattiveria agonistica non gli sono mai mancati. L’obiettivo più logico è la qualificazione alla Finale dove poi potrà provarsi eventualmente a scatenarsi. Solo lui può regalare una magia impensabile e salire sul podio.

 

FILIPPO TORTU:

La grande promessa dell’atletica italiana, il punto di riferimento per il nostro futuro. Il giovane di origini sarde è tornato prontamente dopo l’infortunio post Golden Gala, ha vinto i 100m degli Europei U20 e ora corona il sogno dei Mondiali Assoluti. Purtroppo non avrà l’onore di sfidare Usain Bolt come era nei suoi sogni ma sul mezzo giro di pista è il grande outsider della vigilia. L’attesissima sfida tra De Grasse e Van Niekerk catalizzerà l’attenzione ma l’azzurro può dire la sua. L’obiettivo massimo è naturalmente quello di agguantare una Finale di assoluto prestigio e di avvicinare il suo personale (20.34), il traguardo minimo è la semifinale. Poi si guarderà al futuro.

AYOMIDE FOLORUNSO:

Una delle novità più piacevoli del panorama italiano. La specialista dei 400m ostacoli, già semifinalista alle Olimpiadi di Rio 2016, cerca una nuova impresa. Questa volta l’obiettivo è l’ingresso in Finale: dovrà davvero superarsi e spingere fino in fondo.

YADISLEIDY PEDROSO:

La primatista italiana dei 400m ostacoli ha corso bene in stagione e si presenta ai Mondiali in grande forma. Ritornare in Finale può essere un obiettivo concreto, a patto che tiri fuori la gara dell’anno.

DANIELE MEUCCI:

Arriva a fari spenti a questo Mondiale ma l’ex Campione d’Europa di Maratona può essere indubbiamente annoverato tra gli outsider della 42km. A Rio 2016 ha faticato per dei problemi fisici, questa potrebbe essere la sua grande occasione: riuscirà a sorprendere tutti? L’obiettivo è l’ingresso tra i migliori 8 ma ci si può sempre aspettare un guizzo.

 

ALESSIA TROST:

Rimarrà sui bassi livelli esibiti in stagione o avrà un lampo di genio nella gara più importante? Questo è il grande interrogativo che aleggia sulla friulana, in seria difficoltà. La cura Tamberi sarà bastata per avere le carte in regola per entrare in finale?

4X400 METRI (femminile):

Dopo l’ingresso nella finale olimpica, la nostra staffetta vuole replicarsi. L’accesso in finale è l’obiettivo minimo per un’ottima formazione che con Libania Grenot, Chigbolu, Folorunso, Caravelli, Lukudo e Spacca può sognare in grande.

MARIA BENEDICTA CHIGBOLU:

L’ingresso in finale sul giro di pista sembra davvero proibitivo. L’obiettivo concreto è quello della semifinale sui 400m, poi dovrà superarsi in staffetta.

ERIKA FURLANI:

Servirà andare oltre quota 1.90 per farsi largo: migliorare il personale è il primo obiettivo per sperare di giocarsi un posto in finale, davvero molto difficile.

 

DAVIDE RE:

La sua migliore stagione sui 400m lo ha portato fino a qui. L’obiettivo più concreto (e minimo) è la semifinale, magari avvicinando il personale. Disputare l’atto conclusivo sarebbe un sogno, forse fuori portata dell’azzurro.

JOSE’ BENCOSME e LORENZO VERGANI:

Due storie differenti ma che hanno ugualmente condotto alla rassegna iridata. José ci ha arrivato dopo un lungo inseguimento e tanti infortuni. Lorenzo è esploso nelle ultime due stagioni e ha ottenuto questo meritato risultato. Per entrambi l’obiettivo è la semifinale dei 400m ostacoli, per andare oltre bisognerà davvero superarsi.

YOHANES CHIAPPINELLI, ABDOULLAH BAMOUSSA, ALA ZOGHLAMI:

Il terzetto dei 3000m siepi ha realizzato il personale in questa stagione, Yohanes ha anche vinto gli Europei U20. Obiettivo concreto l’ingresso in Finale, soprattutto per Chiappinelli. Andare oltre sembra davvero difficile.

KEVIN OJIAKU:

In stagione è volato a 8.20 e poi si è dimostrato costante sul 7.90. L’ingresso nella Finale del salto in lungo non sarebbe impossibile ed è questo il suo grande obiettivo della vigilia.

GIORGIO RUBINO:

Da lui ci si può sempre aspettare un colpo di scena perché ha il talento per sorprendere tutti. Alla vigilia può però puntare a una top 8 nella 20km di marcia.

MATTEO GIUPPONI e FRANCESCO FORTUNATO:

Due giovani anche se uno più rodato mentre l’altro è al debutto ai Mondiali. Obiettivo migliorare il personale sulla 20km di marcia.

MARCO LINGUA e SIMONE FALLONI:

Saranno impegnati nel lancio del martello. L’ingresso in finale pare molto arduo ma non impossibile, soprattutto per Lingua visto quanto ha fatto in stagione con i suoi 77 metri.

STEFANO LA ROSA:

Con la sua grande esperienza può dire la sua nella Maratona ma un ingresso tra i migliori otto sembra davvero arduo.

MICHELE ANTONELLI:

In primavera ha sorpreso tutti salendo sul podio in Coppa Europa. L’obiettivo concreto è migliorare il personale sui 50km di marcia ma chissà che non riesca a superarsi e sfiorare la top ten.

MARCO DE LUCA:

Obiettivo avvicinare il personale nella 50km di marcia magari entrando tra i migliori otto.

GLORIA HOOPER e IRENE SIRAGUSA:

Per la duecentiste si può puntare massimo alla semifinale e sarebbe già un traguardo importante.

YUSNEYSI SANTIUSTI:

Attenzione a non sottovalutarla perché il suo talento assoluto potrebbe farla lottare per un ingresso in finale: serve però una grande impresa.

FRANCESCA BERTONI:

Arriva ai Mondiali grazie ai target numbers. L’obiettivo massimo, e molto difficile da raggiungere, è l’ingresso in finale sui 3000m siepi.

MARGHERITA MAGNANI:

Una grande veterana, in stagione non ha sfigurato sui 1500m. Accedere alle semifinali è l’obiettivo minimo, andare oltre non sarà per nulla facile.

LAURA STRATI:

Brava a conquistare il pass per i Mondiali, qualificarsi per la finale sarà però davvero difficile.

VALENTINA TRAPLETTI:

La nostra giovane vorrà certamente ben figurare nella 20km di marcia, cercando di migliorare il suo personale. Il resto sarà tanto di guadagnato.

MARZIA CARAVELLI:

Con la sua esperienza ha le carte in regola per passare un turno ed entrare nella semifinale dei 400m ostacoli.

 

(foto FIDAL/Colombo)

 

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