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Atletica, Mondiali 2017 – L’analisi di tutte le gare femminili: favoriti, outsider, sfide. A Londra è lotta per le medaglie!
I Mondiali 2017 di atletica leggera si disputeranno allo Stadio Olimpico di Londra (Gran Bretagna) dal 4 al 13 agosto. Spettacolo garantito per uno degli eventi sportivi più attesi dell’intera stagione a cui parteciperanno tantissime big, pronti a sfidarsi per la conquista delle ambite medaglie.
Da Elaine Thompson a Dafne Schippers, da Mariya Kuchina a Caster Semenya, da Allyson Felix a Caster Semenya. Analizziamo tutte le gare femminili: favoriti, outsider, sfide, duelli. La presentazione di tutte le prove con tutto quello che c’è da sapere. Ti basterà cliccare sulle varie pagine per sapere tutto.
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100 METRI – Tutto sembra essere apparecchio per il grande duello tra Dafne Schippers ed Elaine Thompson. La Campionessa Olimpica sfida l’olandese, iridata sulla doppia distanza, a caccia del suo primo titolo mondiale. La giamaicana sembra più in forma ma la Schippers è in grado di tirare fuori il coniglio dal cilindro. Non ci sarà Shelly-Ann Fraser-Pryce che non difenderà il titolo: è in attesa del suo primo bimbo! Tra le altre contendenti vanno sicuramente menzionate la statunitense Tori Bowie (bronzo due anni fa), la trinidegna Michelle-Lee Ahye (10.82, seconda prestazione mondiale stagionale inferiore soltanto al 10.71 della Thompson), l’ivoriana Murielle Ahouré (10.83) e la sua compatriota Marie-Josee Ta Lou.
200 METRI – Dafne Schippers vuole difendere il titolo ma non parte con i favori del pronostico. Shaunae Miller-Uibo, Campionessa Olimpica sui 400m, insegue una storica doppietta ma in cima alle liste stagionali c’è Tori Bowie che ha trionfato a Eugene in 21.77. Non ci sarà Allyson Felix (si concentrerà sulla doppia distanza) e nemmeno Elaine Thompson che ha preferito lo sprint puro. Deajah Stevens, Dina Asher-Smith e Marie Josee Ta Lou sono le outsider.
400 METRI – Grandissima attesa per lo scontro diretto tra Shaunae Miller-Uibo e Allyson Felix, la rivincita dopo Rio 2016 (la bahamense si tuffò sulla riga beffando la statunitense), la bella assoluta visto che due anni fa fu Allyson a vincere il titolo iridato proprio battendo la grande rivale. Felix in testa anche alle liste mondiali stagionali (49.65), Miller è terza (49.77). Solo altre due donne hanno corso sotto i 50” in stagione: le statunitense Quanera Hayes (49.72) e Phyllis Francis (49.96). Saranno loro due a contendersi il podio senza però sottovalutare le giamaicane Shericka Jackson, Chrisann Gordon, Novlene Williams-Mills.
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800 METRI – La gara di Caster Semenya che non perde dalle semifinali dei Mondiali 2015 e che insegue il terzo titolo iridato. A Rio 2016 ha conquistato il suo secondo titolo olimpico e sembra imbattibile, forte anche di 15 incursioni sotto i due minuti. La sua grande avversaria è la burundiana Francine Niyonsaba, già battuta in Brasile. Sono loro a essere in testa alle classifiche stagionali (1:55.27 e 1:55.47) e dovranno stare ben attente a Margaret Wambui oltre a Charlene Lipsey e ad Ajeee Wilson, rivelazione stagionale con il suo 1:55.61.
1500 METRI – Si preannuncia una gara particolarmente chiusa in cui è difficile fare pronostici. Genzebe Dibaba, detentrice del titolo, sembra averne di più ma la sfida con la Campionessa Olimpica Faith Kipyegon e con l’arcigna Sifan Hassan è lancita. L’etiope cerca infatti anche la doppietta con i 5000m e non sarà facile riuscirci. Si preannuncia una gara tattica in cui anche Laura Muir e Winny Chebet possono dire la loro. Attenzione: ci sarà anche Caster Semenya ma difficilmente sarà competitiva.
5000 METRI – Genzebe Dibaba cerca l’impresa ma la concorrenza è spietata per l’etiope che se la dovrà vedere con Hellen Obiri (argento olimpico a Rio 2016 e mai vincente ai Mondiali), la lanciatissima Almaz Ayana e l’altra etiope Senbere Teferi: furono loro a salire sul podio ai Mondiali 2015. Per l’Europa ci proverà l’idolo di casa Hellen Obiri.
10000 METRI – Almaz Ayana è la Campionessa Olimpica ma non parte con i favori del pronostico. Tirunesh Dibaba insegue il sesto titolo iridato dopo i tre olimpici. Entrambe però non si sono viste in stagione. La kenyota Vivian Jepkmei proverà a difendere il titolo.
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MARATONA – L’etiope Mare Dibaba, dopo il volatone di Pechino, cercherà di replicarsi proprio come fece Edna Kiplagat, prima donna capace di confermarsi sul trono. Dovrà accogliere la sfida della lanciatissima Eunice Kirwa che ha vinto a Nagoya in 2h:21.17. La già citata Kiplagat è tornata per vincere il terzo Mondiale a 37 anni ma servirebbe un’impresa. Attenzione alle eterne Catherine Ndereba, Manuela Machado e Lidia Simon, oltre alla giapponese Yuko Ando.
20KM DI MARCIA – Hong Liu sarà assente dopo aver dominato il quadriennio. La Cina, però, è fortissima con Lyu Xiuzhi, Wang Na e Yang Jiayu favorite per il podio. Antonella Palmisano dovrà sfidare in solitaria un’autentica corazzata: l’azzurra è nel ristretto numero delle favorite insieme alla messicana Maria Gonzalez. Riuscirà la pugliese a firmare l’impresa e a regalarci la tanto agognata medaglia? Dopo la vittoria in Coppa Europa… Attenzione anche a Eleonora Giorgi. Le russe più forti sono escluse per il noto caos doping.
50KM DI MARCIA – La grande novità di questi Mondiali. Soltanto sette donne al via, la favorita è la portoghese Ines Henriques.
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100 METRI OSTACOLI – Kendra Harrison punta al Record del Mondo dopo il 12.28 stampato un mesetto fa. La 24enne statunitense sembra davvero imprendibile in quella che è quasi diventata una gara americana con l’intrusione di Sally Pearson, australiana che qui si laureò Campionessa Olimpica nel 2012. Occhi puntati dunque su Nia Ali e Christina Manning oltre che su Dawn Harper-Nelson, Campionessa Olimpica 2008 e argento a cinque cerchi nella capitale britannica. Le altre rivestiranno tutte un ruolo di outsider come la tedesca Pamela Dutkiewicz, le canadesi Phylicia George e Melissa Bishop, le giamaicane Burton, Thompon, Simmonds mentre Tiffany Porter dovrà migliorarsi parecchio rispetto a quanto visto in stagione.
400 METRI OSTACOLI – La vittoria di una statunitense sembra certa, ma la gara sarà combattutissima a livello interno. Dalilah Muhammad, Campionessa Olimpica a Rio 2016, guida le liste stagionali in 52.64 precedendo Shamier Little (52.75) e Kori Carter (52.96): sono tempi della clamorosa gara di Sacramento dello scorso 25 giugno. Sembra difficile per la giamaicana Janieve Russell, per l’eterna Zuzana Hejnova, per Eilidh Doyle e per Lea Sprunger far saltare il banco.
3000 METRI SIEPI – Probabilmente la favorita è Ruth Jebet, Campionessa Olimpica in carica e due settimana fa capace di un notevole 8:58.81. La sua forma sempre essere stellare, ha vinto praticamente ovunque ma Hyvin Kiyeng Jepkemoi vorrà difendere il titolo con le unghie e con i denti, forte della caratura datale dall’argento olimpico. Da non sottovaluare Beatrice Chepkoech ed Emma Coburn.
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SALTO IN ALTO – Una delle gare più attese di tutti i Mondiali. Maria Kuchina-Lasitskene è volata a 2.06m a Losanna e ha cercato addirittura il record del mondo firmato da Steka Kostadinova 30 anni fa (2.09 a Roma). La russa gareggerà da sola e andrà a caccia del secondo titolo iridato consecutivo, davvero senza rivali. Solo lei ha saltato sopra i 2 metri in stagione all’aperto e nessuna sembra poterla contrastare. La Campionessa Olimpica Ruth Beitia è fuori forma, la Campionessa del Mondo indoor Airine Palsyte non sembra avere il passo, Kamila Licwinko e Vashti Cunningham sono in lotta per le medaglie al pari dell’eptathleta Nafissatou Thiam. Alessia Trost si darà una sveglia nel momento più importante?
SALTO CON L’ASTA – Ekaterini Stefanidi si presenta a Londra per fare la tripletta. La greca, dopo aver vinto Olimpiadi ed Europei, cerca anche il trionfo iridato, imbattuta in questo 2017 e forte della miglior prestazione mondiale stagionale (4.85 a Roma). Tutto può succedere e le rivali sono tante come ad esempio la cubana Yarisley Silva che dovrà difendere il titolo, Jennifer Suhr che qui vinse le Oimpiadi cinque anni fa, la rivelazione Eliza McCartney e Sandi Morris.
SALTO IN LUNGO – Tianna Bartoletta vinse il titolo iridato nel 2015 dopo dieci anni dalla sua prima storica affermazione e ora insegue il tris. La statunitense è la grande favorita di una gara che si preannuncia comunque tirata tra la Campionessa Olimpica, Brittney Reese e Ivana Spanovic. Il podio di Rio 2016 è ancora una spanna sopra le altre e può spartirsi le medaglie ma attenzione alla canadese Christabel Nettey e alla tedesca Claudia Salman-Rath.
SALTO TRIPLO – Andrà in scena una delle sfide più appetitose dei Mondiali. Caterina Ibarguen, detentrice del titolo e Campionessa Olimpica in carica, se la dovrà vedere con Yulimar Rojas. Colombia contro Venezuela, 14.86 contro 14.96 in stagione. Sono davvero vicinissime e chissà che non si sfondi il muro dei 15 metri. Il terzo incomodo è la la kazaka Olga Rypakova che qui vinse le Olimpiadi 2012. Nubia Soares, Kimberly Williams e Liadagmis Povea possono dire la loro.
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GETTO DEL PESO – Lijiao Gong è la grande perdente della specialità: questa volta riuscirà a imporsi? L’assenza di Christina Schwaniz e Valerie Adams rende la cinese favorita, unica in stagione capace di andare oltre i 20 metri. Ma le americane Raven Saunders, Daniella Bunch e l’ungherese Anita Marton (medagliata a Rio 2016) rendono la gara interessante.
LANCIO DEL DISCO – Sandra Perkovic ha dominato la stagione e vuole imporsi a Londra come fece cinque anni fa alle Olimpiadi. Trionfatrice anche a Rio 2016, forte di un pazzesco 71.41m lanciato a Bellinzona. In stagione la croata è stata battuta da Yaimi Perez: la cubana può cercare il colpaccio? La Campionessa in carica Denia Caballero vuole provarci ancora una volta, attenzione alla statunitense Gia Lewis-Smallwood e all’australiana Dani Stevens.
LANCIO DEL MARTELLO – Anita Wlodarczyk, Campionessa Olimpica e del Mondo, non dovrebbe aver problemi a imporsi e vorrà avvicinare il suo record del mondo (82.98). Si lotta soltanto per l’argento tra le varie Gwen Berry, Zheng Wang, Hanna Skydan, Malwina Kopron.
TIRO DEL GIAVELLOTTO – Scontro generazionale tra Barbora Spotakova, due volte Campionessa Olimpica, e Sara Kolak, trionfatrice a Rio 2016. La ceca contro la croata che a Losanna ha sfoderato un super 68.43 battendo la grande rivale. Le avversarie sono distaccate. Un occhio alla tuca Eda Tugsuz, alla cinese Liu Shiying, all’australiana Kathryn Mitchell e alla Campionessa d’Europa Tatsiana Khaladovich.
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4X100 METRI – La Giamaica di Thompson o gli USA di Bowie: l’oro non dovrebbe uscire fuori da queste due potenze. La Gran Bretagna, la Germania e il solito Trinidad & Tobago proveranno a salire sul podio.
4X400 METRI – Si preannuncia una battaglia tra USA e Giamaica (due anni fa si imposero le caraibiche). Le Bahamas di Miller, la compatta Polonia, la Gran Bretagna di Ohuruogu possono dire la loro. Attenzione all’Italia di Grenot e Chigbolu.
EPTATHLON – Nafissatou Thiam è la grande favorita della vigilia e a Gotzis ha sfoderato 7013 punti, terza miglior prestazione mondiale di tutti i tempi. La tedesca Carolin Schaefer e la lettone Laura Ikauiece-Admidina sono le pretendenti al trono di Jessica Ennis che non sarà in gara proprio come la canadese Brianne Theisen, ritiratasi insieme al marito Ashton Eaton. Da non sottovalutare la britannica Katarina Johnson-Thompson e l’altra teutonica Claudia Salman-Rath.