Atletica, Mondiali 2017 – L’Italia si affida alla 4x400m: dalla finale olimpica a una nuova impresa, torna Libania Grenot?

Oggi l’Italia si affida esclusivamente alla 4x400m femminile ai Mondiali 2017 di atletica leggera. A Londra, infatti, sarà soltanto la nostra staffetta a scendere in pista: non avremo altre carte da giocarci! Tutti con il nostro quartetto che in mattinata andrà a caccia della qualificazione alla finale. Sarà una missione non impossibile per le azzurre che però dovranno tirare fuori davvero il massimo per riproporsi ad alti livelli ed evitare di dare nuovi dispiaceri in coda a una rassegna iridata che si sta rivelando pessima per i nostri colori.

Lo scorso anno le ragazze conquistarono la finale alle Olimpiadi di Rio 2016 firmando addirittura il record nazionale. Fu un’autentica impresa per Libania Grenot e compagne che ottennero uno dei risultati migliori della nostra spedizione sudamericana (per quanto riguarda l’atletica leggera ovviamente). Oggi bisognerà provare a entrare nuovamente tra le migliori otto per dimostrare al resto del mondo che meritiamo parecchia considerazione con la staffetta del miglio in rosa.

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Al momento di scrivere questo articolo la formazione ufficiale non è ancora stata comunicata ma non dovrebbero esserci particolari dubbi con l’attesissimo ritorno di Libania Grenot. La Panterita, Campionessa d’Europa 2014 e 2016, si è presa un anno alla leggera per puntare al tris continentale il prossimo anno ma è qui per aiutare le sue compagne e il talento non è in discussione. Ayomide Folorunso, reduce dalla semifinale sui 400m ostacoli, può ancora esprimersi su buoni livelli e ha l’occasione per scacciare l’arrabbiatura dell’altro giorno mentre Maria Benedicta Chigbolu deve riscattare l’opaca prova individuale. Formazione completata dall’esperta Maria Enrica Spacca, salvo stravolgimenti dell’ultimo minuto.

L’Italia è inserita nella seconda batteria: passano in finale le prime tre e i 2 migliori tempi tra le due batterie. Le azzurre avranno in dote la settima corsia e se la dovranno vedere con avversarie di assoluto spessore come ad esempio le Bahamas di Shaunae Miller (Campionessa Olimpica), la Giamaica di Shericka Jackson e Stephenie Ann McPherson (finaliste nella prova individuale), l’Ucraina e la Polonia senza dimenticarsi della Polonia. Non ci sono formazioni scarse (forse Nigeria e Sudafrica sono un gradino sotto). Dunque bisognerà spingere davvero a tutta per centrare l’obiettivo e non dare l’ennesimo dispiacere all’Italia in questo Mondiale.

(foto FIDAL/Colombo)