Atletica, Mondiali 2017 – L’ultima recita di Usain Bolt. Il Fulmine sarà incoronato Re della Velocità? Finale dei 100m stellare

La giornata delle giornate, quella più attesa, quella più importante, quella che incorona l’Uomo più veloce della Terra, il Re dei Re. Ai Mondiali 2017 di atletica leggera tutti gli occhi saranno puntati sulla Finale dei 100m, l’evento simbolo dell’intera rassegna iridata, quello che incolla ai televisori più di un miliardo di persone. Sono cifre record per i 10 secondi (scarsi) che premieranno il più forte. Il grande pubblico si aspetta naturalmente l’apoteosi di Usain Bolt, l’icona indiscussa dell’atletica leggera, il Faro della disciplina, il Fulmine amato da tutti che ha segnato un’epoca a suon di record e prestazioni tuonanti. Semplicemente il più forte di tutti.

Oggi il giamaicano reciterà l’ultimo assolo di una carriera irripetibile, pronuncerà in modo mesto la fatidica parola addio, appenderà le scarpette al chiodo e ci farà sentire tutti più soli. Dopo praticamente dieci anni di dominio, dopo aver riscritto qualsiasi logica della fisica e dell’umano, dopo aver allargato l’orizzonte dell’atletica leggera e averla fatta entrare anche nel cuore di chi non ama lo sport, oggi Usain Bolt ci delizierà del suo ultimo sprint. Vorrà lanciare da vincente: non sarà così facile ma, dopo quanto visto in batteria, probabilmente sarà meno complicato del previsto.

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La Finale è in programma alle 22.45 ma prima bisognerà passare dalle forche caudine delle semifinali (si qualificano i primi due delle tre serie e i due migliori tempi in assoluto). Usain Bolt è inserito nell’ultima e correrà in sesta corsia con un avversario diretto: Chris Coleman, detentore della miglior prestazione mondiale stagionale (9.82) e in batteria non è dispiaciuto. Ci saranno anche Chijindu Ujah e Jimmy Vicaut, già agevolmente battuti da Bolt in batteria. Nella prima semifinale spazio a Justin Gatlin, argento ai Mondiali 2013 e 2015, e probabilmente l’unico per carattere e per esperienza che può cercare di contrastarlo, il giamaicano Julian Forte (9.99 in batteria unico sotto i 10”), il discreto Ben Youssef Meité e l’accreditato Akani Simbine che però ieri ha davvero faticato. Il big della seconda semifinale è sulla carta Yohan Blake, Campione del Mondo 2011 (quando Usain fece partenza falsa) e che sembrava essersi destato dal torpore prima di una batteria davvero anonima dove ha dovuto stringere i denti per finire alle spalle del nipponico Abdul Hakim Sani Brown e impattare con il cinese Bingtian Su (li troverà questa sera).

Usain Bolt insegue la quarta corona di una carriera irripetibile: nel 2009 dominò realizzando quello che è ancora oggi il record del mondo (9.58), nel 2013 e nel 2015 si impose con autorevolezza su Justin Gatlin riscattando così la celeberrima partenza falsa di Daegu 2011. Nel frattempo anche tre titoli olimpici e mille trionfi sui 200m, distanza su cui non gareggerà a Londra. L’appuntamento con la leggenda è già fissato questa sera alle 22.45: Cenerentola non potrà mancare.