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Atletica, Mondiali 2017 – Marco Lingua è decimo nella finale del martello. L’azzurro ci prova: “Sono contento, considerando che è il mio hobby…”

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Purtroppo Marco Lingua non è riuscito a fare l’impresa nella finale del lancio del martello ai Mondiali 2017 di atletica leggera. Il 39enne di Chivasso si era riscattato in qualifica dopo i clamorosi sei nulli tra le Olimpiadi di Pechino 2008 e quelle di Rio 2016, era riuscito a conquistare la prima finale internazionale della carriera e oggi poteva spingersi ulteriormente oltre senza avere particolari pensieri sulle spalle.

L’obiettivo dell’esperto azzurro era quello di entrare tra i migliori 8 e portare dei punti alla causa italiana visto che la nostra classifica piange (siamo fermi ai 3 conquistati da Daniele Meucci grazie al sesto posto nella Maratona). Il traguardo era davvero lì a un passo e assolutamente alla portata del finanziere che però si è fermato a 75.13, misura inferiore rispetto alle sue potenzialità (in stagione è andato più volte oltre i 77 metri, in qualifica sotto il diluvio sembrava poter avere tra le mani qualcosa di più importante) e utile solo per terminare in decima posizione. Per proseguire l’avventura e lottare per le medaglie sarebbe bastato il 75.87 del moldavo Serghei Marghiev.




 

L’esperienza di Marco Lingua è assolutamente da considerarsi positiva, è andato anche oltre le aspettative, ha riscattato la nomea dell’uomo dei nulli, è arrivato dove non era mai giunto in una vita ma c’è quel pizzico di amarezza perché questa era davvero la serata giusta per cercare l’impresa. Come da pronostico i polacchi Pawel Fajdek (79.73) e Wojciech Nowicki (78.03) sono davanti a tutti. Ora i lanci che assegneranno le medaglie.

Queste le dichiarazioni rilasciate da Marco Lingua ai microfoni della Rai:Sono contento lo stesso perché sono il decimo al mondo. Considerando che questo è il mio hobby… Mi sono meritato questo risultato. Peccato però perché con 75cm entravo tra gli otto. Agli Europei sarò tra gli otto“.

 

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